L'ingegnere elettronico aveva 78 anni. Ha insegnato e diretto importanti programmi di ricerca della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa
L'ingegnere elettronico Giancarlo Prati, pioniere e visionario nell'area delle comunicazioni ottiche e della fotonica integrata, è morto all'età di 78 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla professoressa Sabina Nuti, rettrice della , dove il professor Prati ha insegnato e diretto programmi di ricerca dal 2000. "Grazie alla sua attività di ricerca, è sempre stato considerato il punto di riferimento internazionale per la fotonica, disciplina al cui sviluppo ha contribuito in modo determinante", ha sottolineato la rettrice.
"La sua figura ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale", ha dichiarato Nuti, ricordando che Prati è stato fondatore della Scuola di Telecomunicazioni e Fotonica, fondatore e direttore e poi presidente del Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni, direttore del Centro di Eccellenza per l'Ingegneria dell'Informazione, della Comunicazione e della Percezione, primo direttore dell'Istituto Tecnologie della Comunicazione, Informazione e Percezione. Prati ha ricoperto anche numerosi incarichi, all'interno della Scuola Superiore Sant'Anna, dell'Università di Parma, dove è stato preside della Facoltà di Ingegneria, e in numerose istituzioni, italiane ed europee.
Prati è stato tra i pionieri nell'area delle comunicazioni ottiche nello spazio libero per applicazioni in missioni spaziali interplanetarie negli anni Settanta e Ottanta presso la University of Southern California. Da allora Prati ha promosso e gestito numerosi progetti nazionali e internazionali sulle comunicazioni ottiche ed è autore/coautore di oltre 70 articoli e 5 brevetti. Negli anni Settanta ha anche lavorato sui ponti radio digitali, ottenendo il W.Bennett Prize Paper Award per il suo lavoro sulle tecniche di equalizzazione per canali radio con evanescenze.
Nato a Roma il 13 novembre 1946, Prati si era laureato nel 1972 all'Università di Pisa in ingegneria elettronica 'cum laude', alunno della Scuola Superiore Sant'Anna. Nel 1978-79 è stato Visiting Scientist all'University of Southern California, dove ha lavorato nelle comunicazioni ottiche con Robert M. Gagliardi, pioniere del settore. Nel 1982 è stato Visiting Associate Professor alla University of Massachusetts at Amherst; fino al 1986 è stato ricercatore del Cnr presso il Centro di Radiotrasmissioni ddi Pisa e dal 1986 professore ordinario di telecomunicazioni all'Università di Genova e quindi dal 1988 all'Università di Parma, dove nel periodo 1992-98 è stato preside della facoltà di ingegneria. Nel 1997-99 è stato membro del Comitato scientifico dell'Agenzia Spaziale Italiana. Dal 1995 al 2004 è stato direttore del Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (Cnit).
Nel 2000 Prati si era trasferito alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa per dare avvio a un nuovo centro di ricerca sulle reti fotoniche. Dal 2002 al 2004 è stato direttore della Divisione Ricerche della stessa Scuola. Dal 1999 al 2006 è stato membro del Technical Program Committee della European Conference on Optical Communication. Dal 2005 al 2010 è stato presidente del Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni, che raggruppa 37 università italiane per la ricerca applicata nelle telecomunicazioni.
Dal 2005 al 2010 è stato direttore del Centro di Eccellenza per l'Ingegneria dell'Informazione, della Comunicazione e della Percezione - Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant'Anna e Rappresentante Italiano nel European Union Technical Committee for the Information Society Priority. Nel 2004 era stato Fellow dell'Institutions of Electrical and Electronic Engineers.