L'inaugurazione prevista domenica
E' ancora chiuso il Padiglione dell'Iran alla 60/a Esposizione internazionale d'Arte. Non c'è nessun militare a presidiare l'ingresso, nessun manifesto a indicarne l'imminente apertura. Unico segno di vita, l'allestimento di un "evento privato" da parte di un committente anonimo a pochi metri di distanza, sempre a Palazzo Malipiero a Venezia, lontano dai Giardini in cui si trova il Padiglione di Israele, che curatrici e artista hanno invece deciso di non aprire "fino a quando non sarà stato raggiunto un accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi" a Gaza.
La mostra dell'Iran "Of One Essence is the Human Race" aprirà solo il 21, il giorno dopo l'apertura al pubblico dell'Esposizione. Curata da Amir Abdolhoseini e Shoaib Hosseini Moghaddam, vedrà la partecipazione degli artisti Abdolhamid Ghadirian, Gholamali Taheri, Kazem Chalipa, Morteza Asadi e Mostafa Goudarzi. Non sono stati resi disponibili altri dettagli. Così come non sono note le ragioni del ritardo dell'inaugurazione. I Padiglioni nazionali agiscono in piena autonomia, fanno sapere fonti della Biennale.