“10 milioni di euro per la piccola editoria” è questo il valore del decreto firmato ieri sera dal ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, utilizzando le risorse del 'Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali' istituito dal decreto rilancio. “Dopo i primi interventi emergenziali e i decreti di giugno che hanno destinato 40 milioni a sostegno del tax credit per le librerie e per l’acquisto di volumi da parte delle biblioteche pubbliche - ha sottolineato il ministro Franceschini - con questo decreto continua il supporto del Governo al settore dell’editoria, in particolare ai piccoli editori che stanno vivendo ancora un momento di grande difficoltà”.
Le nuove risorse verranno ripartite tra i beneficiari nella misura pari all’1% del fatturato dell’anno 2019, e comunque, in misura non superiore a 20 mila euro per ciascun beneficiario. Per presentare domanda è necessario avere sede legale in Italia; rientrare nella categoria di microimpresa autonoma, come definita dal decreto del Ministro delle attività produttive 18 aprile 2005; risultare iscritti alla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura; aver pubblicato almeno 10 novità editoriali nel 2019; essere in regola con gli obblighi in materia di contribuzione previdenziale, fiscale, assicurativa e avere assenza di procedure fallimentari.
Il decreto è stato inviato agli organi di controllo e sarà disponibile sul sito del Mibact www.beniculturali.it ad avvenuta registrazione. Entro cinque giorni dalla data di registrazione, la Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore pubblicherà un avviso con le modalità e le scadenze per la presentazione delle domande di contributo.