Documenti inediti rivelano l'affetto nutrito dal celebre autore di "Il Piccolo Principe"per una giovane donna statunitense
Era "una piuma d'angelo", Jane Lawton, l'amore segreto di Antoine de Saint-Exupéry (1900-1944). Un gruppo di sette documenti inediti rivela l'affetto nutrito dallo scrittore francese, celebre autore di "Il Piccolo Principe", per la giovane donna statunitense conosciuta tra il 1938 e il '39. I cimeli appartenuti alla Lawton sono ora in possesso dell'antiquario Christophe Champion, titolare della Libreria Faustroll di Parigi, che li presenterà per la prima volta al Salone internazionale dei libri rari e degli autografi organizzato dal Syndicat national de la librairie ancienne et moderne dal 18 al 20 settembre 2020 al Grand Palais di Parigi. I documenti saranno in vendita "in blocco" con una stima di partenza di 60mila euro.
"A Jane Lawton, con la mia profonda e duratura amicizia. In ricordo dell'angelo di cui ho conservato la piuma d'oro. E con la certezza di vederlo di nuovo perché lui è in giro". Così Saint-Exupéry scriveva sul frontespizio del suo libro "Terre des Hommes" (1939, "Terra degli Uomini") nella dedica autografa indirizzata all'amica.
I sette documenti ritrovati dal libraio Christophe Champion permetteranno ai biografi di documentare un po' meglio la vita del romanziere e in particolare l'affetto che provava per Jane Lawton. Quest'ultimo legame sentimentale era finora sconosciuto ai biografi, o quasi: solo Bernard Marck lo menzionava nella sua biografia di Saint-Exupéry pubblicata dalla casa editrice francese L'Archipel nel 2012, basata sull'unica lettera fino ad allora conosciuta, indirizzata a una certo "Miss Lawton".
"I documenti che metterò in vendita rivelano da un lato il suo nome ma dall'altro anche il posto importante e duraturo che Lawton occuperà nella vita di Saint-Exupéry, dal loro incontro nel 1938 o nel 1939", evidenzia il libraio Christophe Champion.
Per quest'ultimo non c'è dubbio che lo scrittore e Jane Lawton abbiano avuto una relazione romantica. Il primo documento del lotto, una copia di "Vol de Nuit" (1931, "Volo di notte") con una lunga dedica in cui Saint-Exupéry soprannominava per la prima volta l'amica "piuma d'angelo" sembra confermare l'ipotesi.
Altre due opere autografate furono inviate da Saint-Exupéry all'amica: una copia di "Terre des Hommes", stampata su carta pregiata, e una copia dell'edizione limitata di soli 25 esemplari di "Pilote de guerre" (1942, "Pilota di guerra"). "Quest'ultimo libro, stampato appositamente per lei, è arricchito da un disegno originale di Bernard Lamotte, un amico di Saint-Exupéry della sua giovinezza che è stato ritrovato a New York e che ha illustrato la versione americana di 'Pilote de Guerre'", ha spiegato Christophe Champion.