Una vera e propria casa-museo che "vuole aprirsi sempre di più al pubblico a beneficio soprattutto dei ragazzi di ogni età che potranno visitarla e degli appassionati di cultura e letteratura". Casa Bellonci a Roma, l'appartamento nel quartiere Parioli che dal 1951 ospita le riunioni degli Amici della Domenica nelle quali si stabilisce la cinquina del Premio Strega, sarà ristrutturata e trasformata in museo. Il progetto di recupero, che sarà avviato all'inizio del 2020 e durerà un anno, renderà ancor più fruibile il vasto patrimonio librario contenuto nell'abitazione. Una biblioteca formata da 24mila volumi, comprese moltissime prime edizioni, alla quale si uniscono foto e stampe dai primi del 1900 ad oggi, oltre che opere pittoriche e grafiche di artisti del calibro di De Pisis, Mafai, Mazzacurati, Morandi e di tanti altri.
La ristrutturazione, sostenuta da Bper Banca, manterrà l'aspetto originale della casa che è vincolata e prevede "degli interventi strutturali sugli infissi, sulla pavimentazione, sulle scaffallature e sull'illuminazione. Tutto questo per meglio proporre al pubblico e fare vedere le opere conservate nella casa, siano esse librarie o artistiche", ha sottolineato Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci che qui ha la sua sede anticipando che "la votazione del prossimo premio Strega si svolgerà, come quello dell'edizione scorsa, fuori di qui".
Luogo d'incontro per numerosi scrittori dal secondo Novecento ad oggi, ma anche luogo d'incontro tra il mondo dell'editoria, del teatro, del cinema e le istituzioni e le imprese, la casa di Maria e Goffredo Bellonci "è un luogo davvero mitico in cui si respira l'aria unica delle case abitate dai grandi artisti rimaste intatte dopo la loro scomparsa", ha sottolineato il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini che ha aggiunto: "L'idea di rendere Casa Bellonci un museo rientra in un disegno sul quale sto lavorando con cui valorizzare in Italia il patrimonio rappresentato dalle case degli artisti. Case che possono diventare uno straordinario circuito letterario per un turismo colto, sostenibile, fatto di viaggiatori più che di turisti, alla ricerca della bellezza e dell'intelligenza che sanno rispettare il nostro patrimonio storico-artistico. Una cosa diversa dal turismo di massa. Vorrei che questo recupero fosse il capofila di un grande percorso di recupero".
A sostenere i lavori è dunque Bper Banca. Un intervento "che aggiunge un ulteriore tassello alla nostra presenza del mondo dello Strega", ha evidenziato Stefano Rossetti, vice direttore generale vicario di Bper Banca che poi ha continuato: "Ci piace ragionare sul nostro slogan, ovvero 'La banca che sa leggere' cioè la banca contribuisce ad instillare la scintilla della lettura nei propri clienti e non solo. A me piacerebbe vedere qui tante scolaresche che ascoltano la lettura di alcuni libri".
Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci, in un videomessaggio ha poi rimarcato l'importanza dell'idea di rendere Casa Bellonci un museo: "Ci è sembrato importante che le testimonianze di un’intensa vita culturale conservate da casa Bellonci, non fossero riservate solo ai frequentatori abituali di questo luogo, ma fossero messe a disposizione di un pubblico più vasto trasformando questo appartamento in una casa museo".