'The evolution of a dream' è il titolo della mostra dell'artista Pablo Atchugarry, di Montevideo, (Uruguay) che il Comune di Pietrasanta (Lucca), in collaborazione con la Galleria d’Arte Contini di Venezia, con la Fondazione Versiliana e Start, presentano nello splendido capoluogo della Versilia. In questo modo la città rinnova il suo primato di storico crocevia di scultori internazionali, ospitando anche quest’anno le opere di un grande artista contemporaneo nella suggestiva cornice del centro storico di Pietrasanta, città del marmo e degli artisti per eccellenza.
Atchugarry ha raggiunto fama internazionale grazie alla copiosa produzione di sculture monumentali, che si possono ammirare in numerosi luoghi pubblici sia in Europa che in America. È proprio in Italia che l’artista intraprende il suo primo progetto monumentale in marmo di Carrara, realizzando tra il 1982 e il 1983 lo straordinario gruppo scultoreo La Pietà. La decisiva scoperta del marmo nel 1979 e la visita alla Cava del Polvaccio, nota come la cava di Michelangelo, segneranno un momento fondamentale nella carriera artistica di Atchugarry.
Fino a quel momento, l’artista aveva sperimentato l’utilizzo di diversi materiali per la creazione delle sue sculture astratte: dal legno all’acciaio, dal bronzo al ferro e al cemento. Ma è il marmo, con la sua sinuosità ed eleganza, a conquistarlo. Ispirandosi alla lezione Michelangiolesca, l’artista lavora il blocco marmoreo seguendo le venature del marmo per liberare la forma intrappolata nella materia e rivelarne la natura più intima, l’anima immateriale, elevandola così ad infinito.
Il linguaggio artistico di Atchugarry, pur ispirandosi ad archetipi della statuaria classica, rinascimentale e barocca, si sviluppa in forme astratte assolutamente inedite e contemporanee. Un’estetica armoniosa che si schiude in composizioni ascensionali delicate nei colori morbidi e traslucidi del marmo e in quelli più brillanti e decisi delle sculture in bronzo dipinte. A seguito del grande successo della mostra Poetica della Traduzione dell’artista spagnolo Manolo Valdés, è con rinnovato entusiasmo che la Galleria d’arte Contini presenta un nuovo appuntamento di interesse internazionale per l’arte e per la scultura, proponendo una ricca selezione di più di trenta opere appartenenti alla produzione artistica di Pablo Atchugarry degli ultimi quindici anni.
A partire da sabato 8 giugno, nella piazza del Duomo sfileranno cinque sculture monumentali, tra cui le maestose Naturaleza e Preserve the Dream in marmo statuario di Carrara, le cui linee eleganti e leggere sembrano ispirarsi alla fluidità e al dinamismo degli elementi naturali. La rassegna si estende al caratteristico complesso ecclesiastico di Sant’Agostino, dal sagrato della chiesa - dove il colore intenso e acceso della patina rossa della bronzea Fiore si accosta al bianco candido e brillante di Destine – continuando per tutta la navata fino all’altare.
Se nella chiesa primeggiano i marmi policromi, nelle Sala dei Putti e nella Sala Capitolo si possono ammirare le audaci sculture in bronzo dipinte con vernice per automobili. In questi ambienti raccolti sono state sapientemente disposte opere in cui la cifra stilistica di Atchugarry si esprime nella piccola dimensione, con una ricca varietà di forme dinamiche e colori che vanno dal blu intenso e luminoso di El Abrazo al nero seducente di Elevation.
Sul suggestivo pontile di Marina di Pietrasanta dominerà incontrastata Search of the Future, luminosa scultura in acciaio dalle forme tese ed allungate, la cui superfice bagnata dalla luce riflette i colori intensi del cielo e del mare sublimandoli in una commistione iridescente tra opera e paesaggio. La scultura di Atchugarry investiga sapientemente la complementarità e la polarità di naturale ed artificiale, vuoto e pieno, spazio e forma, realtà e riflesso, figurazione ed astrazione, attraverso una poetica che celebra l’espressione artistica come slancio irrinunciabile verso l’assoluto.