Opere di oltre 80 artisti che vanno dal 1450 al 1600 esposti a Londra dal 1° novembre
Circa 160 disegni di oltre 80 maestri del Rinascimento italiano, come Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello e Tiziano, insieme ad artisti meno conosciuti, tutti provenienti dalla Royal Collection, saranno in mostra a Buckingham Palace a Londra, la residenza ufficiale dei reali inglesi, da venerdì 1° novembre a domenica 9 marzo 2025.
L'esposiizione di opere su carta allestita nella King's Gallery includerà anche 12 disegni mai visti nel Regno Unito, tra cui uno studio di uno struzzo a gesso del 1550 circa attribuito a Tiziano. "Drawing the Italian Renaissance" ("Disegnare il Rinascimento italiano"), questo il titolo della rassegna, comprende opere che vanno dal 1450 al 1600 della Royal Collection, che possiede una delle più grandi raccolte di disegni del Rinascimento italiano al mondo.
In particolare, lo studio di Tiziano è stato precedentemente esposto solo all'Istituto Olandese di Firenze nel 1976. "Sebbene l'attribuzione a Tiziano sia stata occasionalmente messa in discussione negli ultimi 50 anni, i nostri curatori della Royal Collection Trust sono certi che la tecnica del gesso nero su carta blu vista in questo studio sia caratteristica dell'artista; sebbene altri artisti veneziani come Tintoretto abbiano usato la stessa tecnica, la scioltezza dei contorni e soprattutto la prospettiva ravvicinata inclinata sono tipiche delle opere mature di Tiziano e di nessun altro", ha affermato un portavoce della Royal Collection in una dichiarazione.
Tra le altre opere più importanti in mostra figurano "Le tre grazie" in gesso rosso di Raffaello (1517-18 circa) - uno studio di una modella in tre pose realizzato per l'affresco delle "Nozze di Amore e Psiche" nella Villa Farnesina - e "Uno studio di costume per un mascherone" di Leonardo da Vinci (1517-18 circa), uno schizzo di un costume fantastico disegnato per il re francese Francesco I. Le sezioni tematiche esamineranno argomenti quali la comprensione del mondo naturale da parte degli artisti e lo sviluppo del disegno dal vero.
Martin Clayton, responsabile delle stampe e dei disegni della Royal Collection Trust, ha dichiarato a "The Art Newspaper": "Piuttosto che nuove importanti scoperte di ricerca, l'obiettivo principale della mostra è stato quello di portare alla luce e condividere con il pubblico disegni importanti e interessanti che non sono mai stati esposti prima e, in alcuni casi, di intraprendere la conservazione di queste opere". Clayton ha aggiunto: "È anche l'occasione per riconsiderare gli artisti dell'epoca come disegnatori oltre che come pittori o scultori. Per esempio, abbiamo un progetto per un sontuoso altare in marmo che include sculture di santi, della Vergine e del Bambino e di un patrono, attribuito ad Andrea Sansovino, un importante scultore che è quasi sconosciuto come disegnatore".
Un altro pezzo significativo esposto per la prima volta a Londra è un grande studio a penna e inchiostro di cani del pittore Parmigianino, "Studi di cani" (1530 circa), che mostra "i cani con un senso di dignità", spiega Clayton. La mostra esplora anche il modo in cui gli artisti rinascimentali utilizzarono un numero crescente di materiali e tecniche in questo periodo, ad esempio tonificando la carta con un lavaggio colorato o aggiungendo lumeggiature con il bianco di piombo liquido. "Il Rinascimento italiano sarebbe stato impossibile senza il disegno, centrale in ogni fase del processo creativo", ha commentato Clayton.
(di Paolo Martini)