Gli italiani restano i più grandi consumatori e il nostro Paese è il primo produttore a livello globale, con quasi 4 milioni di tonnellate
Oggi, venerdì 25 ottobre, si celebra il World Pasta Day. Anche se il mondo ne ha sempre più voglia (i consumi totali sfiorano i 14 milioni di tonnellate), gli italiani restano i più grandi consumatori nel Paese che è il primo produttore a livello globale. L'Italia infatti ne produce quasi 4 milioni di tonnellate per un fatturato che supera gli 8 miliardi di euro, ma è anche il Paese che più di tutti la fa conoscere al resto del mondo: ben oltre la metà della produzione nazionale di pasta (56%) è destinata all'estero.
Ma è soprattutto nel Belpaese che gli stranieri amano mangiarla, e non è un caso. La cucina italiana (di cui la pasta è tra le portate principali) è nota e amata in tutto il mondo. L'Economist l'ha incoronata nel 2019 come "la più influente al mondo”. Nel 2022 compaiono ben 10 ricette di pasta nella Top30 della Cnn sui "piatti italiani che tutti dovrebbero provare almeno una volta nella vita” e anche secondo TasteAtlas, guida online di viaggio esperienziale per il cibo tradizionale, la cucina italiana è la migliore del mondo.
Una ricerca di Unione Italiana Food realizzata con Touring Club Italia rivela come la pasta italiana viene amata e consumata dai turisti stranieri nel nostro Paese. Intanto, una premessa da non sottovalutare: quando si parla di formati, quello più apprezzato dai turisti stranieri è la pasta lunga, con il 46% delle preferenze, contro un 17% che preferisce la pasta corta e un 38% che non si esprime. E parlando delle preferenze riguardo alle ricette, la Top10 dei piatti di pasta più ordinati dagli stranieri quando vengono in vacanza in Italia riconferma come capisaldi i piatti storicamente protagonisti della tradizione, in cui a prevalere sono i piatti tipici del Sud. Con valori su una scala tra 0 e 10, sul podio si piazzano gli spaghetti alla Carbonara (7,8), le Lasagne alla bolognese (7), la Pasta al pomodoro (6,9). La classifica prosegue con spaghetti alle vongole (quasi a pari merito con la pasta al pomodoro 6,8), bucatini all'amatriciana (6,7), spaghetti cacio e pepe (5,3), tortellini in brodo (4,3), Pasta alla norma (3,8), Trofie al pesto (3,4), Orecchiette con cime di rapa (2,9).