Così Antonio D'Avino, presidente nazionale della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), a margine del congresso nazionale in corso a Giardini Naxos
"La vaccinazione, anche quando non è obbligatoria come nel caso della meningite B, è di fondamentale importanza". Così Antonio D'Avino, presidente nazionale della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), a margine del congresso nazionale in corso a Giardini Naxos.
"La meningite di tipo B è molto pericolosa e la vaccinazione è la sola arma che abbiamo per impedire gravi conseguenze nei nostri pazienti" ha osservato D'Avino. "Siamo molto attivi sul fronte delle vaccinazioni ed è per questo che ne abbiamo parlato molto e in maniera approfondita nel corso di questo congresso. Certo - ha proseguito - ci sono sempre dei margini di miglioramento ed è proprio su questo fronte che noi ci stiamo impegnando". Il presidente ha poi commentato il progetto 'Meningioca', una piattaforma di 'edugaming' riservata ai pediatri per imparare divertendosi. "Stiamo lavorando molto sulla divulgazione e in questo senso anche un gioco didattico come 'Meningioca' può rivelarsi molto importante. È un progetto che ha avuto successo tra i pediatri e continueremo su questa strada".
Infine, il presidente ha tracciato un bilancio della riunione nazionale Fimp e ribadito l'impegno della federazione sul piano della prevenzione. "Sono davvero soddisfatto di questo congresso, importante per numero di partecipanti e per la qualità degli interventi. Abbiamo ribadito ancora una volta quanto la vaccinazione sia determinante per tutelare la salute dei bambini ed è compito di noi medici pediatri, che seguiamo i nostri assistiti dalla nascita fino ai 14-16 anni, spiegare i dettagli ai genitori e tranquillizzare chi è titubante", ha concluso.