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TFA sostegno estero: il Ministero si adegua alla Adunanza Plenaria

Buone notizie per chi attende il riconoscimento dell’abilitazione al sostegno ottenuta fuori dai confini nazionali: ecco cosa stabiliscono Ministero dell’Istruzione e Consiglio di Stato

TFA sostegno estero: il Ministero si adegua alla Adunanza Plenaria
03 gennaio 2024 | 14.14
LETTURA: 3 minuti

In collaborazione con Titolispagna

Chi ha ottenuto l’abilitazione al sostegno frequentando un percorso formativo all’estero può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, infatti, ha accolto la decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che fornisce indicazioni specifiche per la rivalutazione dei procedimenti mirati al riconoscimento dei titoli conseguiti in Europa.

È focalizzata proprio sul TFA estero, infatti, la sentenza emessa dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato (sentenza n° 22 del 29 dicembre 2022) che mette nero su bianco il riconoscimento della piena validità dell’iter formativo professionale svolto all’estero e, soprattutto, il valore abilitante di questo percorso nell’ambito dell’insegnamento.

La sentenza, nello specifico, ha capovolto la precedente decisione del Ministero relativamente ai requisiti giuridici necessari per ottenere la qualifica professionale di docente, aprendo la strada al riconoscimento dei titoli conseguiti in un altro Paese della UE.

La sentenza del Consiglio di Stato

Secondo quanto deliberato dal Consiglio di Stato, spetta al Ministero dell’Istruzione e del Merito l’avvio dell’esame di tutte le istanze di riconoscimento dei titoli formativi che sono stati conseguiti fuori dai confini italiani, rispettando e applicando quanto stabilito dalla direttiva europea 2005/36 CE:

“Spetta al Ministero competente verificare se, e in quale misura, si debba ritenere che le conoscenze attestate dal diploma rilasciato da altro Stato o la qualifica attestata da questo, nonché l’esperienza ottenuta nello Stato membro in cui il candidato chiede di essere iscritto, soddisfino, anche parzialmente, le condizioni per accedere all’insegnamento in Italia”.

Come anticipato poche righe sopra, il Ministero ha diffuso la Nota N. 3459 del 1° febbraio 2023 che invia istruzioni ai propri Uffici per rivalutare le istanze di riconoscimento dei titoli rilasciati all’estero, chiedendo l’ausilio di tutto il personale in servizio per completare le attività entro un lasso temporale che non superi gli otto mesi.

Si tratta, comunque, di un’operazione abbastanza complessa e articolata, tenendo conto che ammontano a circa 700 i provvedimenti da eseguire e sono migliaia le istanze raccolte a cadenza annuale attraverso la piattaforma “Riconoscimento della Professione Docente” (RPD).

Valutazione e riconoscimento dei titoli esteri

È sempre il Consiglio di Stato a sottolineare la necessità di considerare interamente le conoscenze e le competenze acquisite dall’aspirante docente, al fine di rivalutare le richieste di riconoscimento dei titoli esteri in modo ottimale.

La formazione, infatti, deve essere valutata dal punto di vista qualitativo e quantitativo, verificando non solo il conseguimento del titolo ma anche le caratteristiche del percorso completato dal docente, che deve essere legalmente riconosciuto e promosso da un Ente universitario qualificato.

Cos’è il Master Universitario in Educazione Speciale

Nell’ambito dei percorsi accreditati che consentono di ottenere il TFA in Spagna, un’importante novità riguarda il chiarimento fornito nel settembre 2022 dal Ministero dell’Istruzione sui requisiti di validità in Italia dei titoli ottenuti in terra iberica.

Stando alle linee guida ministeriali relative al riconoscimento dei titoli post-laurea, infatti, i titoli accademici dotati di valore legale nel Paese in cui vengono emessi devono essere iscritti nel registro spagnolo RUCT - acronimo di Registro de Universidades, Centros y Títulos -.

Allo stato attuale, è iscritto nel registro RUCT e di conseguenza riconosciuto pienamente in tutta la UE solo un percorso di specializzazione al sostegno che è possibile svolgere in Spagna: si tratta del Master Universitario in Educazione Speciale, percorso accessibile affidandosi alla Titolispagna che opera in partnership con le più valide Università online di Madrid.

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