nelle sei villette abusive abitavano le famiglie di tre arrestati per il delitto del 17enne Alexandru Ivan, ucciso a gennaio nel parcheggio della fermata metro Pantano
Sgomberate sei villette abusive in via di Costamagna nella periferia di Roma. Sul posto carabinieri, polizia, vigili del fuoco, personale del 118 e della polizia di Roma Capitale. Le villette erano occupate dalle famiglie di tre dei quattro uomini gravemente indiziati per l’omicidio del 14enne Alexandru Andreas Ivan, ucciso la notte del 13 gennaio scorso, nel parcheggio della fermata della Metro C Pantano. I tre furono attestati a seguito delle indagini condotte dai Carabinieri del Gruppo di Frascati e coordinate dalla Procura di Velletri. Il procedimento penale è ancora in corso.
Il dispositivo di sicurezza per lo sgombero è scattato all'alba ed è stato pianificato in un'ordinanza di servizio del questore di Roma. Grazie all'intervento di un ingente numero di forze dell'ordine l'area è stata cinturata per evitare eventuali azioni di disturbo da parte di persone esterne a sostegno degli occupanti. Il coordinamento di tutte le forze messe in campo è stato affidato al dirigente del commissariato Casilino, assicurando un’idonea cornice di sicurezza alle operazioni di demolizione affidate a tecnici incaricati dal municipio VI.
Lo sgombero e il successivo abbattimento delle villette sono stati decisi in sede di comitato provinciale per l’ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto Lamberto Giannini.