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Omicidio Roma, Michelle Causo uccisa a Primavalle: fermato 17enne, trovato coltello

Il giovane aveva del sangue sulle scarpe. Numerose le coltellate sul corpo della vittima

(Foto Fotogramma)
(Foto Fotogramma)
29 giugno 2023 | 07.02
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E' stato fermato un 17enne per la morte della giovane romana Michelle Maria Causo, ritrovata cadavere ieri sera in un carrello della spesa vicino a un cassonetto in via Stefano Borgia a Primavalle, Roma. L'arresto del ragazzo cingalese è in attesa di convalida, l'interrogatorio è fissato per lunedì.

Rintracciato poco dopo il ritrovamento del cadavere della 17enne, il ragazzo è stato sentito in questura per tutta la notte. La polizia ha inoltre sequestrato un coltello da cucina, che potrebbe essere l'arma del delitto.

Il giovane è stato interrogato per ore. Un interrogatorio che a quanto si apprende, è stato “analitico e approfondito”. Al momento l’accusa nei confronti del ragazzo è di omicidio volontario.

IL SANGUE SULLE SCARPE

Il 17enne, rintracciato grazie alla testimonianza di un residente che lo ha visto trascinare il sacco, aveva sangue sulle scarpe. Tracce di sangue sono state trovate anche sulle scale del palazzo, dove il giovane vive insieme alla mamma, a poche centinaia di metri dai cassonetti.

Il giovane non era il fidanzato della vittima. La ragazzina, secondo quanto si apprende, inoltre, non era incinta. Quest'ultima era una delle possibili ipotesi circolate nelle prime ore del ritrovamento tra gli investigatori che tentano di capire i motivi del tragico gesto.

Sul corpo della giovane c'erano numerose ferite d'arma da taglio. Da una prima possibile ricostruzione è possibile che il ragazzo abbia cercato di buttare il corpo nel cassonetto senza riuscirci e l'abbia poi abbandonato lì vicino. La 17enne era vestita all'interno del sacco in cui è stato trovato il corpo.

Ad avvisare la polizia il 112, chiamato da un passante che ha visto un ragazzo trascinare un carrello della spesa da cui gocciolava sangue. Ancora non si sa quando sia morta la ragazza: sarà l'autopsia a stabilire il giorno del decesso.

IL MOVENTE

A fare un po' di chiarezza su quanto accaduto potranno essere, forse, i filmati delle telecamere. "Mia madre, che vive con me, era custode della scuola sulla strada, per questo mi hanno citofonato i poliziotti che stavano cercando le telecamere" racconta un residente del quartiere all'Adnkronos. Sul posto per i rilievi anche la Scientifica.

Il ritrovamento del cadavere riporta alla memoria quanto accaduto sei anni fa a Ferragosto. In un contenitore Ama ai Parioli vennero ritrovate le gambe di Nicoletta Diotallevi, legate con del nastro da pacchi. La donna era stata uccisa dal fratello di 62 anni che, poi, si era liberato così del corpo.

GUALTIERI

'Profondamente sconvolto per il brutale omicidio di Michelle Maria Causo. Una violenza inaudita che lascia sgomenti, l'ennesimo inaccettabile femminicidio'' scrive in un post su Facebook il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. ''Michelle, come raccontano amici e conoscenti, era una ragazza allegra che amava la vita e lo studio, conosciuta da tutti nel quartiere. Non è giusto che le sia stata brutalmente strappata la vita. In questo momento di dolore, voglio esprimere il mio profondo cordoglio ai familiari, agli amici e a tutte le persone che le volevano bene''. ''Tutta la nostra città è solidale e si stringe alla comunità di Primavalle davanti a questa tremenda e ingiusta morte che ha privato una giovane donna del suo futuro. Condanniamo fermamente la violenza di genere in tutte le sue forme. Dobbiamo tutti rafforzare l’impegno per contrastarla, prevenirla e per sostenere le donne che la subiscono''.

“Una tragedia ha colpito il nostro territorio" scrive Marco Della Porta, Presidente del XIV Municipio di Roma. "Una tragedia inqualificabile che ci lascia sgomenti e che dimostra come la violenza di genere sia una piaga della nostra società. Serve un lavoro, soprattutto culturale e al fianco delle nuove generazioni, affinché non si debbano vivere mai più giornate come quella di ieri. Basta femminicidi”.

IL MESSAGGIO DEL LICEO

"In Memoria di Michelle. Il Liceo Vittorio Gassman si stringe al dolore dei genitori". E' il messaggio pubblicato sul sito online del Liceo Vittorio Gassman a firma del preside Vincenzo Lenzoni, scuola che frequentava Michelle Maria Causo. "La notizia della scomparsa di Michelle, uno dei tanti sorrisi della scuola, ha sconvolto tutta la comunità scolastica del Liceo Vittorio Gassman. Ci uniremo per non dimenticarla e far vivere in ognuno la sua Memoria".

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