“E’ assolutamente necessario che il Governo si impegni velocemente, a creare i presupposti formativi che riescano a sollecitare la “responsabilità educativa della famiglia”, oltre che della scuola. Sono stati già varati delle norme che vietano l’accesso ai siti pornografici, tipo “parental control”, da parte degli adulti, in quanto è stato appurato da indagini mirate, che l’accesso è sempre più frequente da parte di bambini in età molto precoce, 6 – 7 anni, per non parlare dell’alta percentuale di accessi da parte di adolescenti nella fascia compresa tra i 14 e i 18 anni”. Così Eugenia Maria Roccella – ministra per le Pari Opportunità e la famiglia al 1° Cybercrime Forum svoltosi a Palermo.