Un boato nel primo pomeriggio
Ancora una forte esplosione parossistica oggi a Stromboli per l'attività del vulcano: alle 14.09 si è sentito un boato a cui ha fatto seguito una nube altissima e la ricaduta di cenere. "Abbiamo sentito due boati - racconta all'Adnkronos Gianluca Giuffrè, un abitante di Stromboli - c'è stato un enorme nuvolone di materiale. Sono suonate le sirene e per fortuna il materiale è ricaduto per la maggior parte in mare. E qualche masso grosso nella parte alta della montagna. La situazione adesso sembra essersi ristabilita. Abbiamo fatto allontanare le persone dal mare, ma solo in via precauzionale. Vedremo cosa accadrà nelle prossime ore".
Ieri, sull'isola è stato deciso l'allentamento delle misure restrittive con un'ordinanza che permette di riprendere "la scalata fino all’Osservatorio (100 metri di altitudine) per osservare un po' più da vicino l’attività eruttiva in atto, senza allontanarsi dal sentiero di salita al cratere, e di raggiungere Punta del Corvo (90 metri di altitudine) senza allontanarsi dal sentiero". E' attesa anche un'ordinanza che contingenti lo sbarco delle minicrociere, il cui accesso all'isola era stato interrotto lo scorso 4 luglio.