Hanno ricevuto la famosa “Aretusa” la cantautrice Giulia Anania, l’Anpas, don Luigi Ciotti, Rondine Cittadella della Pace
Si è svolta lunedì 4 novembre presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio la 16ª edizione del Premio Marcello Sgarlata, organizzato dall’Associazione Marcello Sgarlata, in collaborazione con il Rotary International, Distretto 2080. La presidente dell’Associazione Mariella Caligiore Sgarlata nel suo breve indirizzo di saluto ha ricordato i giornalisti Paolo Graldi e Franco Di Mare, insigniti del premio negli scorsi anni, che sono mancati in quest’ultimo periodo. Dopo di lei il Past Governor del Distretto 2080 Roberto Sgambelluri ha portato il saluto del Governatore di quest’anno Fabio Arcese, impossibilitato a presenziare. La cerimonia è proseguita con la proiezione del video che illustra la personalità e la vita di Marcello Sgarlata. Al termine si è entrati nel vivo delle premiazioni.
Hanno ricevuto la famosa “Aretusa”: la cantautrice, scrittrice e poetessa Giulia Anania (che ha fatto omaggio al folto pubblico di una sua poesia dedicata a Roma), l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze ANPAS, rappresentata dal presidente Niccolò Mancini don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e dell’Associazione Libera, rappresentato da Tatiana Giannone, collaboratrice di don Ciotti, referente per i beni confiscati; Rondine Cittadella della Pace, Associazione per una cultura di pace e di dialogo, fondata da Franco Vaccari, impossibilitato, all’ultimo momento, ad essere presente, che ha fatto pervenire un suo messaggio.
Su designazione del Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche) il premio 2024 è stato attribuito ad Eva Arianna Aurelia Pogna, studiosa di nanotecnologie, che è stata accompagnata da Maria Laura Lancia, della segreteria particolare della presidenza del Cnr, e da Alessia Cosseddu ed Emanuele Guerrini dell’ufficio stampa del Cnr stesso. E su designazione di Medici Senza Frontiere l’Aretusa 2024 è stata consegnata a Lisa La Gattuta, operatrice umanitaria, accompagnata dalla presidente di Medici senza Frontiere Italia Monica Minardi. L’emozionante serata si è conclusa con un brindisi sulla terrazza annessa alla Sala della Protomoteca con la vista davvero unica e magica del foro romano.