La sua tomba è meta di pellegrinaggi da parte di malati e bisognosi di aiuto
Si chiamava in realtà Jacko, diminutivo di Giacomo. Stanislao di Cracovia nel 1352 in una sua opera lo paragona al Giacinto, cosicché i biografi posteriori sono caduti nell’equivoco. Il suo culto comincia il giorno della sepoltura. La tomba nella chiesa dei Domenicani di Cracovia diviene meta di pellegrinaggi da parte di malati e bisognosi di aiuto. Giacinto è la figura tipica del domenicano della prima generazione, che ha costantemente nel cuore il desiderio ardente della salvezza delle anime, scegliendosi sempre il compito più difficile. Detto l''apostolo della Polonia', gli sono stati attribuiti molti miracoli, tra i quali l’attraversamento della Vistola in piena sul suo mantello con tre confratelli.