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Foibe, premiati al Quirinale studenti autori docu-film su Fulvio Bracco

Realizzato un film che racconta la vita di Bracco, esule istriano, imprenditore di successo che ha influito sullo sviluppo della città di Milano e della chimica italiana

Gli studenti premiati
Gli studenti premiati
09 febbraio 2024 | 12.57
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In occasione del Giorno del Ricordo, l'Archivio Storico Bracco annuncia la premiazione al Quirinale, nel Giorno del Ricordo dedicato alle vittime delle foibe, degli studenti del Liceo Linguistico Primo Levi di San Donato, con succursale a San Giuliano Milanese, per il docu-film emozionale dedicato alla storia del Cavaliere del Lavoro Fulvio Bracco. Lavoro presentato al ‘Concorso nazionale 10 febbraio: Amate sponde - Ricostruire dopo l'esodo tra rimpianto e forza d'animo’, promosso dal ministero dell’Istruzione e del Merito e dalle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati.

La cerimonia di premiazione si è svolta oggi alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, e del presidente della FederEsuli, Giuseppe de Vergottini, nell’ambito della manifestazione celebrata nel ricordo della tragedia subìta dagli italiani che, a seguito della Seconda Guerra Mondiale, furono costretti ad abbandonare le loro terre in Istria, Fiume e Dalmazia.

Grazie all’Archivio Storico Bracco che ha affiancato i ragazzi e fornito loro foto e documenti storici, le classi 3A e 3B Linguistico, coordinate dalle professoresse Rita Borali e Vincenza Spatola, hanno realizzato un film che racconta la vita di Bracco, esule istriano, imprenditore di successo che ha influito sullo sviluppo della città di Milano e della chimica italiana. Attraverso la voce narrante di Fulvio Bracco, per l'occasione reinterpretato dai ragazzi, si rivivono i momenti salienti della storia della sua famiglia, come l'arresto del Padre Elio per alto tradimento dati i suoi stretti rapporti con il cognato Francesco Salata, fervido e attivo irredentista; o ancora il periodo di internamento prima a Mittergrabern e poi a Feldbach.

Nel secondo dopoguerra Fulvio Bracco, divenuto un affermato industriale, si prodigò per gli esuli istriani del campo profughi di Villa Reale di Monza, assumendoli nella propria azienda, restituendo loro la dignità di cittadini. Il lavoro degli studenti del Liceo Linguistico Primo Levi ha ottenuto anche un altro importante riconoscimento da parte della Regione Lombardia Sarà premiato infatti il 14 febbraio presso l'Aula consiliare a Palazzo Pirelli nell’ambito della sedicesima edizione del Concorso scolastico regionale "Il sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia: mantenere la memoria, rispettare la verità, impegnarsi per garantire i diritti dei popoli".

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