L'Istituto superiore di sanità comunica che quelli autoctoni sono stati 19
Crescono i casi di Dengue in Italia. Da inizio anno sono stati 165, di cui 19 autoctoni. A fare il punto è l'Istituto superiore di sanità con gli ultimi dati disponibili on line. "Dall'inizio dell'anno sono stati notificati anche 146 casi di Dengue importati da altri Paesi", per un totale quindi di 165 contagi fra autoctoni e importati. Quelli "autoctoni" sono "riferiti a tre episodi di trasmissione non collegati tra loro in provincia di Lodi (14 casi confermati), in provincia di Latina (2 casi) e in provincia di Roma (3 casi). "La trasmissione del virus Dengue in questa stagione è sostenuta dalle condizioni climatiche favorevoli alla proliferazione del suo vettore, la zanzara Aedes albopictus (zanzara tigre), ormai presente in gran parte d'Europa", spiega l'Iss. "In tutti i casi - sottolinea - sono state realizzate misure di disinfestazione contro le zanzare e, nelle aree in cui si è verificata una trasmissione locale, sono state attivate tutte le misure preventive previste a tutela di trapianti e trasfusioni. Nel 2023, oltre che in Italia - rimarca l'Iss - focolai di Dengue autoctona sono stati notificati in Francia. Negli anni passati focolai di questo tipo sono stati confermati in diversi Paesi europei tra cui Croazia, Francia, Spagna e Italia".