Boom tra gli under 25. In molti all'estero per risparmiare e per privacy
Negli ultimi due anni gli uomini hanno speso in interventi di chirurgia o medicina estetica mediamente il 28% (per una spesa media pari a 3.282 euro) in più rispetto alle donne (spesa media di 2.564 euro) e il 12,5% ha fatto ricorso a un prestito personale. E se a livello nazionale sono circa 7,3 milioni gli italiani che, negli ultimi due anni, hanno dichiarato di essersi sottoposti ad almeno un intervento di chirurgia o medicina estetica, è boom tra gli under 25: in questa fascia anagrafica, hanno dichiarato di essere ricorsi alla medicina estetica ben il 30% degli intervistati (670mila individui). Tanti anche gli italiani che preferiscono recarsi all'estero per fare qualche ritocco: tra i motori principali di questa scelta il vantaggio economico e la ricerca di una maggiore privacy. E' quanto risulta da un'indagine che Facile.it ha commissionato agli istituti di ricerca mUp Research e Bilendi.
Quali sono i trattamenti più diffusi? Guardando alle risposte sorprende vedere che tanto nel campione maschile quanto in quello femminile le prime posizioni non siano poi così diverse; fra gli uomini primeggiano l’odontoiatria estetica (6,1%), la depilazione laser definitiva (3,6%), il filler con acido ialuronico (2,1%) e la rinoplastica (2%); fra le donne, invece, troviamo al primo posto la depilazione laser definitiva (7,2%), seguita dal filler con acido ialuronico (4,1%), odontoiatria estetica (4%) e iniezioni di botulino (1,8%).
Non mancano però alcune specificità: tra gli uomini, ad esempio, circa 275.000 hanno fatto il trapianto di capelli, mentre tra le donne 202.000 si sono sottoposte a un intervento di mastoplastica.
Sebbene la maggior parte abbia dichiarato di aver coperto questa spesa ricorrendo ai propri risparmi, non manca chi, invece, per finanziare l’intervento ha fatto ricorso a una società di credito: il 10% del campione intervistato, anche se la propensione a chiedere un prestito aumenta tra gli uomini, dove la percentuale arriva al 12,5% (a fronte di un 7,7% rilevato nel campione femminile). L’11,7%, invece, ha chiesto aiuto economico ai propri familiari.
Sono circa 376.000 gli italiani che hanno scelto di andare all’estero per sottoporsi a un intervento di chirurgia o medicina estetica. La ragione principale dietro questa decisione è di natura economica, tanto è vero che il 62% dei rispondenti ha detto di aver varcato i confini nazionali proprio perché costava meno eseguire l’intervento in un Paese straniero; il 22%, invece, ha detto di averlo fatto perché ha trovato altrove migliori competenze. Sono circa 45.000, in ultimo, le persone che hanno preferito affrontare il percorso fuori dall’Italia per ragioni di riservatezza. Tra i Paesi di “emigrazione estetica” preferiti ci sono la Turchia (30%), l’Albania (20%) e la Croazia (16%).