Gialla per altre tredici Regioni
Allerta meteo arancione oggi, 3 ottobre 2024, per cinque regioni: Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria. Per altre 13 invece (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Abruzzo, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Sardegna e Basilicata) è stata diramata l'allerta gialla. Scuole di ogni ordine e grado chiuse a Livorno e Massa Marittima, solo le superiori nel grossetano.
Nello specifico, dalle prime ore di oggi, sono previste precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio e su Abruzzo e Molise, specie settori occidentali, in successiva estensione a Veneto, Friuli Venezia Giulia e Campania. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Per questo, comunica la Protezione Civile, "sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di oggi, giovedì 3 ottobre, allerta arancione su parte di Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Marche e sull’intero territorio dell’Umbria. Allerta gialla su alcuni settori di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Abruzzo, sull’intero territorio di Lazio, Molise, Campania e Puglia e su parte di Sardegna e Basilicata".
La Protezione civile del Veneto ha emesso un avviso di criticità idrogeologica e idraulica fino a venerdì 4 ottobre, per un vasto sistema perturbato che sta interessando la regione. Allerta arancione è segnalata in tre bacini: Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige, Basso-Brenta Bacchiglione, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna. Allerta gialla invece nel bacino Livenza, Lemene e Tagliamento.
E' stata dichiarata, inoltre, la fase di attenzione per vento forte sulle zone costiere centro meridionali e sulla pianura orientale, per 24 ore a partire dalle 9 di oggi, giovedì 3 ottobre. Le previsioni meteo di Arpav indicano che le precipitazioni più consistenti saranno oggi e venerdì. I fenomeni saranno in prevalenza contenuti, dai 20 ai 60 mm di pioggia, ma sulle zone costiere e in pianura potranno essere localmente abbondanti con piogge dai 60 ai 100 mm.
Maltempo di stampo autunnale a causa di una bassa pressione in transito tra Svizzera e Germania, mentre un altro minimo depressionario scivola dal Canale della Manica verso l’Italia. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che oggi ci saranno fenomeni intensi di pioggia e temporali nel centro Italia anche nella Capitale. La causa è da ricercare in un flusso molto umido da ovest sud-ovest. Le temperature caleranno nelle zone più piovose, mentre saliranno ancora all’estremo Sud con 32-33°C in Sicilia e 30°C in Calabria.
Venerdì 4 ottobre, giorno di San Francesco d’Assisi, ci sarà tanta pioggia anche in Umbria, su tutto il Centro, al Nord-Est (purtroppo anche nelle zone colpite dall’alluvione in Romagna) e dalla Campania verso la Puglia: al momento si temono violenti temporali sul Salento e sulla costa del Basso Tirreno, complici le temperature elevate degli ultimi giorni sia dell’aria sia del mare.
Le temperature saranno invece quasi invernali sulle Alpi orientali dove non si escludono fiocchi di neve oltre i 1800 metri di quota.
La buona notizia arriverà solo nel weekend con il graduale allontanamento del ciclone verso la Grecia: avremo un graduale miglioramento anche se, sul versante adriatico e al Sud, ci saranno ancora tanti rovesci e locali temporali fino a domenica mattina, con un po’ di pioggia attesa sabato ancora sulla Capitale.