Due giorni dopo l'omicidio in pieno giorno, e in mezzo alla strada, di Daniele di Giacomo, i residenti hanno accantonato la rabbia e accolto l'iniziativa che sabato scorso era finita con una volontaria colpita dal lancio di una bottiglia. A pochi passi da quella via Paolo Ferninando Quaglia, le donne del quartiere, gli scout e gli anziani sono tornati ad 'armarsi' di scope e ramazze per l'operazione decoro e preferiscono non ricordare gli spari, il cadavere sull'asfalto, le urla disperate della ragazza in ginocchio.
Stavolta si pulisce in via Santa Rita da Cascia e ancora in via Scozza, dove Maricetta Tiritto è tornata come promesso nonostante il braccio rotto in quella stessa strada. "Non dobbiamo mollare - dice all'Adnkronos il presidente del VI municipio Nicola Franco - don Coluccia e le forze dell'ordine sono indispensabili con la loro presenza per riportare ai residenti la serenità che tanto ambiscono". E aggiunge: "Oggi con noi sul posto c'era anche il nuovo commissario dell'Ater, un appartamento alla terza torre è stato liberato, dopo che era stato occupato, e riconsegnato all'azienda. Gli omicidi, lo spaccio strafottente sotto alle finestre dei palazzi, le aggressioni e l'illegalità si combattono solo con la presenza delle istituzioni e offrendo ai residenti una alternativa". (di Silvia Mancinelli)