I dati contenuti nell'ultimo monitoraggio settimanale: due regioni a rischio moderato, nessuna alto
Scendono incidenza e Rt per Covid in Italia. L'indice di trasmissibilità calcolato sui casi sintomatici, nel periodo 10-23 maggio 2022, è stato pari a quota 0,82 (range 0,76–0,88), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (quando era a 0,86) e sotto la soglia epidemica. E' quanto emerge dai dati del monitoraggio della Cabina di regia sull'andamento di Covid-19, comunicati dall'Istituto superiore di sanità.
In calo anche l'indice di trasmissibilità Rt basato sui casi con ricovero ospedaliero che è 0,78 (range 0,75-0,82) al 23 maggio, al di sotto della soglia epidemica e in diminuzione dallo 0,83 rilevato al 17 maggio.
Continua a scendere a livello nazionale anche l'incidenza settimanale. Secondo i dati è di 207 casi ogni 100.000 abitanti tra il 27 maggio e il 2 giugno, comunica l'Istituto superiore di sanità (Iss), rispetto ai 261 casi/100.000 della settimana precedente (20-26 maggio).
Continua inoltre il calo dei ricoverati Covid e dei casi gravi in terapia intensiva, con il tasso di occupazione in terapia intensiva da parte di pazienti Covid che scende al 2,3% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 02 giugno), contro il 2,6% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 26 maggio) della settimana precedente.
Secondo quanto comunica l'Istituto superiore di sanità, il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende invece al 7,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 2 giugno), rispetto al 9% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 26 maggio) della settimana precedente.
Cala la percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti: il dato scende all'11% questa settimana, contro il 13% della precedente. E diminuiscono anche i casi rilevati dalla comparsa dei sintomi (42%, rispetto al 44% della settimana scorsa). Mentre aumenta, rileva l'Istituto superiore di sanità (Iss), la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening: il dato questa settimana sale al 46%, rispetto al 44% della settimana precedente.
Due regioni a rischio moderato, nessuna alto
Nessuna regione/provincia autonoma è a rischio alto per Covid; due sono equiparate a rischio moderato per la valutazione ai sensi del Dm del 30 aprile 2020, mentre le restanti 19 regioni/pa sono classificate a rischio basso. Quattro regioni/pa, comunica l'Istituto superiore di sanità (Iss), riportano una singola allerta di resilienza. Due ne riportano molteplici.