Scaccabarozzi (Farmindustria): "Bisogna organizzarsi bene, perché dovremo fare 80 milioni di iniezioni"
"Se altri vaccini" anti-Covid "arriveranno all'approvazione in tempi rapidi, come AstraZeneca, Janssen e altri 16 vaccini che sono in fase 3, potremmo arrivare prima dell'estate" all'immunità di gregge. Così Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, ospite di 'Buongiorno' su Sky Tg24. "Il problema - ha aggiunto - sarà organizzarsi. Bisogna organizzarsi bene, perché dovremo fare 80 milioni di iniezioni. La capacità la abbiamo se ci organizziamo: bisogna avere punti di consegna, punti di somministrazione, siringhe. Bisogna avere tutto. Dobbiamo lavorare tutti insieme".
Secondo Scaccabarozzi "l'Unione europea ha fatto una cosa straordinaria, importante anche per noi: ha fatto una negoziazione centrale per avere la prelazione su un numero di vaccini importante" contro Covid-19. "Questi contratti sono stati firmati con 6 aziende e prevedono la prelazione su un miliardo e mezzo di vaccini, più altri 700 milioni di dosi nel tempo. Le aziende si sono impegnate a fornirli il più rapidamente possibile, ma questi contratti sono stati firmati quando ancora non si sapeva se i vaccini sarebbero arrivati", ha affermato il presidente di Farmindustria.
"Per produrre un vaccino - ha spiegato - ci vogliono 6 mesi. Se le dosi ci sono già, anche per i vaccini non ancora autorizzati, è perché le aziende si sono assunte il rischio di produrre in anticipo. Alcune aziende producono da aprile. Si sono assunte questo rischio perché c'è una corsa contro il tempo. Non è una corsa tra aziende, le aziende in questi mesi hanno collaborato".