Il presidente Gimbe: "Segnali di frenata anche per i ricoveri"
Per questa ondata estiva di Covid, spinta in alto con il contributo della sottovariante Omicron 5, il picco dei contagi "è stato superato. Siamo in fase di discesa ormai consolidata". E sul fronte dei ricoveri e delle terapie intensive invece la curva è "al plateau, con un accenno alla discesa. Serviranno alcuni giorni per vedere il trend". A spiegarlo all'Adnkronos Salute è Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, che su Twitter posta i grafici dai quali emerge l'inversione di trend nell'epidemia.
"Le discese ardite", le definisce Cartabellotta, usando una citazione musicale per introdurre i dati relativi ai contagi: dal grafico emerge infatti che "il 14 luglio" è il giorno in cui la media mobile dei nuovi casi a 7 giorni ha raggiunto il dato più alto di questa ondata, cioè 97.924. Il 22 luglio questa media era scesa a quota 73.458. Segno che il picco è stato superato.
Per quanto riguarda gli ospedali, l'esperto introduce il grafico relativo evidenziando che si intravedono "segnali di frenata". E infatti le curve dei ricoveri ordinari e delle terapie intensive sembrano cominciare a flettersi rispetto al punto in cui è collocato il dato più alto di questa ondata, cioè 10.925 ricoverati con sintomi e 405 intensive. Gli aggiornamenti di Gimbe postati da Cartabellotta sono datati 24 luglio.