Ci sarebbe la vitamina E acetato all'origine dei danni polmonari e dei morti collegati all'uso delle e-cig. A puntare il dito contro questa sostanza sono i Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) americani, che hanno identificato questo composto chimico nei fluidi polmonari di 29 persone malate.
La scoperta è una "svolta" che indica il probabile colpevole dell'epidemia che causato più di 2.000 malati in Usa, uccidendo almeno 39 persone. "E' la prima volta che abbiamo individuato una sostanza chimica" potenzialmente colpevole "nei campioni biologici dei pazienti con questi danni polmonari", affermano i Cdc, continuando a raccomandare di non usare sigarette elettroniche o prodotti che contengono Thc, l'ingrediente psicoattivo nella marijuana.
"Questi risultati forniscono prove dirette della presenza di vitamina E acetato nel sito primario della lesione all'interno dei polmoni", ha affermato Anne Schuchat, vice direttore principale dei Cdc. Le ultime informazioni indicano proprio questa sostanza come "fortemente indiziata", ha detto l'esperta in un incontro con la stampa, come riferisce il 'Washington Post'.
I risultati non escludono altri possibili composti dall'elenco dei colpevoli. Ma la stessa Schuchat ha descritto i dati di laboratorio come una "svolta" nelle indagini. I Cdc hanno testato una vasta gamma di sostanze, inclusi oli vegetali e distillati di petrolio. Ma al momento "non sono state rilevate altre potenziali sostanze tossiche", ha detto Schuchat.
La vitamina E acetato è un olio derivato dalla vitamina E (essa stessa presenta in numerosi alimenti), riscontrato in tutti i 29 campioni di liquido polmonare di pazienti ammalati o morti a causa delle lesioni.
Questa sostanza "normalmente non causa danni se ingerita come integratore o applicata sulla pelle - precisano i Cdc - ma precedenti ricerche suggeriscono che quando la vitamina E acetato viene inalata, può interferire con la funzione polmonare". Si tratta di una sostanza usata come additivo nelle e-cig perché è incolore e inodore, ha una viscosità simile all'olio di Thc ed è molto più economica.
In base alla analisi, inoltre, il Thc è stato trovato in 23 pazienti. La maggior parte delle persone che si sono ammalate aveva svapato cannabis. La vitamina E acetato, inoltre, è già stata identificata in precedenti test dalla Food and Drug Administration proprio nei prodotti da svapo contenenti Thc. I risultati "ci aiutano a comprendere meglio i potenziali composti" che possono contribuire alle lesioni, ha affermato Schuchat. "Insomma, ci dicono che cosa è entrato nei polmoni di questi pazienti".