Ancona - 20/02/2023. Le stampanti sono articoli tecnologici ormai diffusissimi, immancabili negli uffici, ma ormai molto comuni anche nelle case, di conseguenza tantissime persone hanno l’esigenza di acquistare i relativi consumabili, ovvero cartucce e toner: è proprio grazie ad essi, infatti, se queste periferiche hanno modo di funzionare.
Ma quali cartucce comprare? È assai frequente che il consumatore si trovi spaesato dinanzi ad una quantità così elevata di alternative, soprattutto se ha appena acquistato una stampante e si ritrova per la prima volta a dover acquistare le relative cartucce, cerchiamo dunque di fare chiarezza.
Sebbene la scelta dovrà assolutamente tenere conto delle caratteristiche della stampante in cui le cartucce dovranno essere utilizzate, il consumatore ha comunque modo di orientarsi verso i modelli che reputa soggettivamente più adatti al proprio caso.
Non esitiamo, dunque, e scopriamo tutto ciò che c’è da sapere.
Il primo passo: cercare le cartucce adatte alla propria stampante
Iniziamo col dire che oggi le stampanti si suddividono in due grandi categorie: le stampanti laser e quelle a getto d’inchiostro, cosiddette “inkjet”.
Il funzionamento di queste due stampanti è tecnicamente ben distinto, ma ciò è poco rilevante ai fini della scelta, perché in entrambi i casi bisognerà acquistare dei consumabili in relazione allo specifico modello di stampante che si possiede.
La prima azione da compiere, dunque, è quella di collegarsi a un e-commerce che tratta questi articoli, ancor meglio se si tratta di un sito dedicato esclusivamente alle cartucce, in quanto verosimilmente più fornito, ed effettuare una ricerca.
Immaginiamo di possedere una stampante del marchio HP: ci si collegherà ad un e-commerce come Cartucce.com e nella pagina dedicata alle cartucce HP si andrà ad opzionare il modello di stampante d’interesse.
E proprio a questo punto che entrano in gioco le soggettive scelte del consumatore, scopriamo perché.
Tre diverse alternative: cartucce originali, compatibili o rigenerate
Le cartucce acquistabili non sono tutte uguali, anche in riferimento allo specifico modello di stampante.
In commercio, infatti, sono ormai ampiamente diffuse sia le cartucce originali, dunque quelle prodotte dal medesimo marchio produttore della stampante in cui verranno utilizzate, che le cartucce compatibili.
Le cartucce compatibili, non essendo originali, sono prodotte da aziende diverse dal brand produttore della stampante, con lo specifico intento di renderle utilizzabili nelle stampanti in questione.
Questa non è una pratica commerciale scorretta, dal momento che il prodotto viene presentato per ciò che è, anzi sono state perfino comminate delle sanzioni ad aziende che hanno cercato di limitare la possibilità di utilizzare delle cartucce compatibili nei loro dispositivi.
Sebbene le cartucce originali siano quelle che offrono le migliori garanzie a livello qualitativo, le cartucce compatibili si fanno comunque apprezzare per qualità di stampa e soprattutto hanno un costo ben inferiore.
Le differenze di prezzo tra modelli originali e compatibili differiscono in base al modello, ma il risparmio che ne deriva è in tutti i casi importante, praticamente sempre superiore al 50%.
Esiste anche un’ulteriore tipologia di cartucce, meno diffusa ma comunque assolutamente disponibile, ovvero quella delle cartucce rigenerate: si tratta di cartucce esauste che, tramite un apposito processo, sono state nuovamente riempite di inchiostro e rese così riutilizzabili.
La scelta in relazione al colore dell’inchiostro
La scelta delle cartucce per la propria stampante è legata anche al colore dell’inchiostro: molte stampanti eseguono le stampe esclusivamente in bianco e nero, di conseguenza in questi casi non bisognerà fare altro che acquistare delle cartucce di inchiostro nero.
Se si ha una stampante a colori e si è interessati ad effettuare stampe di questo tipo, invece, sarà necessario procurarsi cartucce a colori.
In commercio sono reperibili cartucce di singoli colori, ma la soluzione più pratica ed efficiente è senz’altro quella di acquistare le cosiddette cartucce tricolori, in grado di riprodurre qualsiasi tonalità.
La scelta delle cartucce tricolori è consigliata anche dal punto di vista qualitativo: in questo modo, infatti, la stampante riesce a riprodurre le varie cromie con maggiore precisione e con più cura delle sfumature e dei dettagli.
Un’ulteriore alternativa: cartucce standard o XL
È interessante sottolineare, infine, che è possibile scegliere tra cartucce standard e cartucce XL.
Entrambe le tipologie di cartuccia possono essere utilizzate nella medesima stampante, hanno dunque delle dimensioni del tutto identiche, tuttavia le cartucce XL consentono di effettuare un maggior numero di stampe avendo, al loro interno, una spugna più grande.
Chiaramente le cartucce XL hanno un costo maggiore, ma possono garantire un risparmio proprio in virtù della loro più elevata capacità di stampa.
Se si usa fare molte stampe, dunque, le cartucce XL possono essere un’ottima scelta, sia a livello puramente economico che per evitare di dover sostituire spesso il consumabile esausto, ma se si stampa in modo saltuario è bene preferire le cartucce standard in quanto nel lungo periodo il relativo inchiostro potrebbe seccarsi fino a divenire inutilizzabile.
È questo, dunque, ciò che è utile sapere se si devono acquistare delle cartucce per stampanti: nulla di difficile, come visto, è sufficiente conoscere il modello della propria stampante e tenere presenti alcune informazioni per orientarsi verso i prodotti più adatti alle proprie necessità.
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