"Prima di giudicare bisogna conoscere''
''Fare un Ddl che vieta la carne sintetica è sbagliato, soprattutto, in una fase 'embrionale' come questa. E' importante, invece, capire se è possibile produrre delle proteine salvaguardando anche l'ambiente''. Così Lo chef Giorgio Locatelli all'Adnkronos, commentando il disegno di legge, presentato dal Governo e approvato dal Cdm, che sancisce il divieto di produzione, commercializzazione e importazione della carne e dei cibi sintetici.
"Prima di vietare bisogna conoscere - sottolinea il proprietario della 'Locanda Locatelli' a Londra - bisognerebbe prima ascoltare il parere dei nutrizionisti e degli esperti del settore. Solo loro possono darci un parere più dettagliato su questo tipo di alimenti (la carne sintetica e la farina di insetti, ndr.). Io ho assaggiato la carne sintetica e mi è piaciuta molto. So che per farla somigliare alla carne bisogna usare una tantissimi additivi per cui su questo naturalmente vanno fatti i dovuti approfondimenti''.
Locatelli si rivolge poi al ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida: ''Lollobrigida sa quanta carne importiamo dal Sud America ogni anno? Sa da dove arriva e cosa danno da mangiare a quegli animali? Probabilmente accanirsi contro la carne sintetica fa più notizia''.
''In una economia globale come la nostra chiudersi è sbagliato - prosegue - quello che invece è importate è la conoscenza, cioè far capire alla gente cosa mangia. Gli italiani a differenza di altri popoli vogliono sapere cosa mangiano. Vietano la carne sintetica per tutelare la nostra salute e le nostre tradizioni? - conclude ironico Locatelli - Le nostre tradizioni devono aiutarci a produrre qualcosa che sia sostenibile, non che sia 'sospeso'''.
(di Alisa Toaff)