I conti dell'Unione Nazionale Consumatori
Carburanti, prezzi in aumento della benzina e stangata in arrivo per l'Unione Nazionale Consumatori, che calcola su base annua una spesa da 447 euro in più per la benzina e 438 euro in più per il gasolio. A fare due conti in tasca alle famiglie italiane è Massimiliano Dona, presidente dell'Unc. "Nessun freno all'aumento dei prezzi dei carburanti - sottolinea - che proseguono indisturbati la loro corsa. In un anno esatto, dalla rilevazione del 9 novembre 2020, quando la benzina era pari a 1.378 euro al litro e il gasolio a 1.249 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 18 euro e 62 cent in più per la benzina e 18 euro e 26 cent in più per il gasolio, con un'impennata, rispettivamente, del 27% e del 29,2%. Un balzo che equivale, su base annua, a una stangata pari a 447 euro all'anno per la benzina e a 438 euro per il gasolio".
E il dato della benzina, annota ancora, raggiungendo i 1,751 euro al litro eguaglia il record dall'11 agosto 2014, oltre 7 anni fa, mentre il gasolio, arrivando a 1,614 euro al litro tocca il valore massimo dal 15 settembre 2014, 7 anni fa, quando si attestò a 1.615 euro al litro,così come per il Gpl, ora a 0,832 euro al litro, bisogna tornare addirittura al 3 febbraio 2014 per trovare un valore più alto, 0,844 euro al litro. In un anno il Gpl è più caro del 40,5%", dice ancora.