Lo rivela il Rapporto Eurispes Italia 2021
La maggioranza dei cittadini italiani si dichiara contrario alla caccia (63,5%), a fronte del 36,5% che esprime la propria opinione a favore. Lo rileva il Rapporto Italia 2021 di Eurispes che registra un calo delle indicazioni dei contrari rispetto al 2016 quando rappresentavano il 68,5%. Le donne dimostrano una maggiore sensibilità sul tema: il 74,7% delle donne contrarie contro il 52,1% degli uomini.
Per quanto riguarda la caccia, i giovani tra i 18 e i 24 anni si dimostrano la categoria più tollerante verso una pratica di tal genere (45% di favorevoli), a differenza della fascia tra i 45 e i 64 anni, che rappresenta quella che vi si oppone più fortemente, con solo il 31,5% a favore. Politicamente, per quanto concerne la caccia, la categoria che si riconosce nella sinistra è quella che esprime in misura minore il proprio consenso (28,6% delle risposte favorevoli), seguita da quella che si sente vicina al centro (29,8%), mentre tra quanti si riconoscono nel centro-destra e nella destra tale percentuale cresce in maniera sensibile, arrivando a toccare, rispettivamente, il 45,5% e il 52,2% delle risposte.