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Bimba uccisa a Catania, da Cogne al delitto di Loris: ecco i precedenti

L'ennesima tragedia familiare con una mamma che si trasforma in assassina

(Fotogramma)
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14 giugno 2022 | 21.14
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Nessun rapimento, nessun commando armato. L'omicidio della piccola Elena è maturato tra le mura domestiche ed è attesa, a breve, la notifica del fermo nei confronti della madre, accusata di aver premeditato il delitto e di aver poi nascosto il corpicino della bimba. Quella di Mascalucia, nel Catanese, è l'ennesima tragedia familiare che vede una mamma trasformarsi in assassina. Tornano così alla memoria casi drammatici come il delitto del piccolo Samuele di appena tre anni, ucciso il 30 gennaio 2002 a Cogne. La mamma Annamaria Franzoni viene accusata del delitto e condannata a 16 anni per l'omicidio: si proclama innocente fin dall'inizio e non cambierà mai versione.

E ancora, la morte del piccolo Loris Stival, il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina, piccolo centro del ragusano. La mamma, Veronica Panarello, viene accusata di aver strangolato il figlio con una fascetta da elettricista e di averlo poi gettato in un canalone di scolo. Casi che hanno segnato a lungo le cronache nere e che, purtroppo, non sono isolati. E' lunga la scia di delitti simili che hanno visto piccoli uccisi per mano di chi gli ha dato la vita. Ecco alcuni degli episodi più recenti:

- Il 26 ottobre 2021 una donna di nazionalità cingalese uccide le due figlie, di 11 e 3 anni, che con lei erano ospiti di una casa accoglienza.

- L'8 marzo 2021 a Milano una bambina, Edith di 2 anni, viene uccisa in casa a Cisliano, nel Milanese. Viene accusata la madre, una 41enne italiana.

- Il 7 dicembre 2017 uccide a coltellate il figlioletto di 5 anni e poi tenta il suicidio nelle campagne di Luzzara (Reggio Emilia). Su segnalazione di un passante, i carabinieri trovano la donna, chiusa in auto con il corpo del bambino. Nell'abitazione della donna nel mantovano i militari trovano il corpo senza vita dell'altra figlia di due anni, morta soffocata.

- Il 16 settembre 2017 a Perosa argentina (Torino) una ragazza romena di 31 anni accoltella la figlia di 6 anni e poi si toglie la vita.

- Il 29 novembre 2014 il piccolo Andrea Loris Stival, di 8 anni, viene trovato morto nelle campagne di Santa Croce Camerina, piccolo centro del ragusano. Veronica Panarello, la madre 25enne del piccolo, viene poi sottoposta a fermo con l'accusa di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere.

- L'1 marzo 2013 Carmine, di 11 anni, viene ucciso con delle forbici in una zona di montagna tra Cosenza e Paola. Viene sottoposta a fermo la mamma che, aveva tentato, senza riuscirci, di togliersi la vita.

- Il 25 ottobre 2013 ad Abbadia Lariana, in provincia di Lecco, una donna uccide il figlio di tre anni. La donna, una 25enne originaria della Costa d’Avorio, uccide il primo dei suoi due figli infierendo più volte sul corpo del piccolo.

- Il 2 aprile 2013 a Carovigno, in provincia di Brindisi, una donna avvelena la figlia di 3 anni con del diserbante per poi gettarsi dal terrazzo della sua abitazione.

- Il 19 febbraio 2010 a Ceggia, in provincia di Venezia, una donna di 47 anni uccide il figlio, un bimbo di appena sei anni, soffocandolo nel suo letto. Poi si uccide, impiccandosi. A scoprire i corpi e' il marito, un 51enne.

- Il 24 settembre 2009 a Castenaso, alle porte di Bologna, una madre di 36 anni, uccide, accoltellandoli, i due figli, un bambino di sei anni e una bambina di cinque. Poi si suicida gettandosi dalla terrazza della sua abitazione.

- Il 26 agosto 2009 a Genova, una madre di 35 anni uccide il proprio bambino di appena 19 giorni, strangolandolo nel lettino con il cavetto di alimentazione del cellulare. Poi si suicida.

- Il 20 luglio 2009 a Parabiago, in provincia di Milano, una mamma uccide il figlio di 4 anni, strangolandolo con un cavo elettrico. Viene trovata accanto al bimbo in stato di choc.

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