I proventi della vendita andranno in parte a beneficio dell'Accademia Valentino, fondata nel 2013
Una grande tela di Jean-Michel Basquiat (1960-1988), proveniente dalla collezione dello stilista Valentino Garavani, sarà venduta all'asta da Christie's il 15 maggio a New York con un base di partenza di oltre 45 milioni di dollari. La stima colloca l'opera dal titolo "El Gran Espectaculo (The Nile)" del 1983 tra i pezzi più costosi del giovane artista afroamericano considerato il padre del graffitismo.
I proventi della vendita andranno in parte a beneficio dell'Accademia Valentino, fondata nel 2013 per promuovere l'eccellenza, rafforzare la cultura aziendale e dare supporto e ispirazione ai giovani talenti nei percorsi di crescita e sviluppo all'interno della Maison.
Il dipinto, noto anche con il titolo "Untitled (History of the Black People)", rappresenta teschi e figure galleggianti su uno sfondo pieno di frasi scarabocchiate che alludono a faraoni e antichi siti egizi. Al centro del dipinto, composto da tre parti congiunte, una barca gialla è guidata dal dio Osiride lungo il fiume Nilo.
L'opera è rimasta nella collezione personale di Valentino Garavani per 18 anni ed è apparsa in un numero della rivista "Vanity Fair" del 2010 in cui lo stilista icona della moda italiana è stato fotografato seduto davanti al grande dipinto di oltre 3,6 metri. Quattro anni prima Valentino aveva reso omaggio all'artista con una collezione di abiti con stampe di graffiti che utilizzavano immagini prese in licenza dall'archivio degli eredi di Basquiat.
Nel maggio 2021 il cofondatore della Maison Valentino, Giancarlo Giammetti, ha venduto un dipinto di Basquiat del 1983 per 93,1 milioni di dollari.
Il dipinto "El Gran Espectaculo (The Nile)" è stato esposto in una mostra itinerante di Basquiat del 2005 che ha preso il via al Brooklyn Museum di New York. È stato presumibilmente prestato alla stessa mostra da Garavani dopo averlo acquistato nello stesso anno all'asta di Sotheby's a New York, dove era stato venduto per 5,2 milioni di dollari.
In una dichiarazione, il presidente di Christie's, Alex Rotter, ha affermato che quando Basquiat ha completato l'opera all'età di 22 anni, "lo spacchettamento dei costrutti storici della razza" era in primo piano in questi primi anni della sua pratica. Il titolo spagnolo dell'opera, che si traduce in "Il grande spettacolo", è stato anche chiamato "Il Nilo", una frase scritta sul retro della tela.
Sebbene all'artista afroamericano non sia mai mancato un seguito sul mercato, negli ultimi anni le sue opere hanno raggiunto alcune delle somme più alte alle aste, e il suo nome è diventato un marchio nell'arte contemporanea mainstream. L'imminente vendita è un ulteriore segno che, a 35 anni dalla sua morte nel 1988, Basquiat è diventato anche sinonimo di lusso.
(di Paolo Martini)