Un giovane di 21 anni autore dell'attacco alla sinagoga
E' stato identificato con il nome di Alkam Khairi, 21 anni, l'autore dell'attacco alla sinagoga Ateret Avraham di Gerusalemme. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, era in possesso di un documento di identità israeliano.
Il giovane, come riferisce il Jerusalem Post, ha ucciso 7 persone prima di essere colpito a morte dalla polizia. L'attentatore è entrato nella sinagoga e ha aperto il fuoco. Quindi, ha inseguito le persone che cercavano di fuggire. Ha provato ad allontanarsi in auto ed è stato ucciso nel conflitto a fuoco con la polizia. Le ricostruzioni al momento non chiariscono se l'intervento della polizia sia stato immediato - entro 5 minuti rispetto alla prima chiamata secondo un portavoce delle forze dell'ordine - o se sia avvenuto dopo 20 minuti.
Secondo Yedioth Ahronoth, l'autore dell'azione era un palestinese residente nel campo profughi di Shuafat e apparteneva alle Brigate dei Martiri di Al-Aqsa. Per il JPost, però, il 21enne non aveva legami noti con organizzazioni che Israele associa al terrorismo.
A seguito dell'attentato, le forze armate dello Stato ebraico hanno innalzato il livello di allerta, tenuto conto della grande agitazione che si registra tra la popolazione a Gerusalemme Est e nella Palestina settentrionale. Nell'area di Jenin, inoltre, vi sarebbe un sensibile incremento di giovani che si arruolano nelle milizie. Nel frattempo, l'intera area di Betania, dove si è verificata la sparatoria tra il terrorista e le forze di sicurezza e che dista pochi chilometri da Gerusalemme, è circondata da un cordone di sicurezza disposto dalla polizia.