"Sfortunatamente lo scorso anno ho avuto molti infortuni e non ho giocato molto. Adesso mi auguro di far bene"
Parte da Acapulco la trasferta oltreoceano di Matteo Berrettini. Un mese e mezzo dopo l'eliminazione al 1° turno agli Australian Open per mano di Andy Murray, il tennista romano si prepara al ritorno in campo nell'Atp 500 messicano. Un torneo importante in vista dei Masters 1000 statunitensi di Indian Wells e Miami, lì dove Berrettini (scivolato al numero 24 del ranking) vuole far bene anche per riavvicinarsi a quella top 10 oggi lontana 1.500 punti. "Sono stato top 10 per tre anni di fila e non esserlo mi disturba - ha raccontato Berrettini da Acapulco - Sfortunatamente lo scorso anno ho avuto molti infortuni e non ho giocato molto. Adesso mi auguro di far bene ad Acapulco e che la mia trasferta negli Stati Uniti sia positiva".
Inserito nella parte bassa del tabellone, Berrettini debutterà martedì con lo slovacco Alex Molcan, numero 57 Atp. Al secondo turno, invece, il possibile scontro con il n. 5 del seeding Cameron Norrie, reduce dalla vittoria all'Atp 500 di Rio. Se Norrie può essere l'avversario al secondo turno di Berrettini, sul cammino dell'azzurro nel 2023 c'è già stato un britannico: Andy Murray. Quel ko al primo turno degli Australian Open, con un match point sprecato, non l'ha fatto dormire la notte. "Abbiamo giocato una partita molto dura - ha spiegato Berrettini - Una di quelle che rimarrà nella storia del tennis. Ho avuto un po' di problemi a dormire pensandoci, ma questo è il tennis e ho ricominciato ad allenarmi duramente".