Il vaccino mRna va somministrato a 8-12 settimane dalla prima dose
Ok dell'Aifa alla seconda dose con vaccini Pfizer e Moderna per gli under 60 che hanno ricevuto la prima dose di vaccino AstraZeneca. La seconda dose, con un vaccino a mRna, verrà somministrata a 8-12 settimane dalla prima somministrazione. In Italia, dopo gli ultimi rari casi di trombosi, AstraZeneca è riservato agli over 60.
"La Commissione tecnico scientifica (CTS) dell’AIFA, nella riunione del 13 giugno 2021, si è espressa sulle modalità di utilizzo della schedula vaccinale mista in soggetti al di sotto dei 60 anni di età che hanno ricevuto una prima dose di vaccino Vaxzevria, anche in considerazione del mutato scenario epidemiologico di ridotta circolazione virale", si legge nella nota.
"Sulla base di studi clinici pubblicati nelle ultime settimane, la CTS ha ritenuto, a fronte di un rilevante potenziamento della risposta anticorpale e un buon profilo di reattogenicità, di approvare il mix vaccinale (prima dose con Vaxzevria e seconda dose con Comirnaty o, per analogia, con il vaccino Moderna)", prosegue la commissione dell'Aifa.
Quindi, "in considerazione delle evidenze che si sono appena rese disponibili, dell’attuale assenza di specifiche indicazioni nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) dei farmaci in oggetto e della necessità di consentire il regolare svolgimento della campagna vaccinale", l'Aifa ha espresso parere favorevole "all’inserimento nell’elenco dei farmaci di cui alla legge 648/1996 di Comirnaty e Vaccino COVID-19 Moderna come seconda dose per completare un ciclo vaccinale misto, nei soggetti di età inferiore ai 60 anni che abbiano già effettuato una prima dose di vaccino Vaxzevria". La Commissione "ha ritenuto che la seconda somministrazione con vaccino a mRNA possa avvenire a distanza di 8-12 settimane dalla somministrazione di Vaxzevria".