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comunicato stampa

Artmarket.com: Artprice intervista Guillaume Piens e Hervé Mikaeloff, in vista del ritorno del mercato dell'arte con l'Art Paris Art Fair

09 settembre 2021 | 15.21
LETTURA: 6 minuti

PARIGI, 9 settembre 2021 /PRNewswire/ -- thierry Ehrmann: «Prima fiera d'arte moderna e contemporanea ad essere ospitata nel "Grand Palais Éphémère" (edificio allestito dietro alla Torre Eiffel per sostituire temporaneamente l'ottocentesco Grand Palais, attualmente in fase di restauro), l'Art Paris Art Fair si terrà (finalmente) dal 9 al 12 settembre 2021». Per l'occasione, abbiamo incontrato il suo direttore Guillaume Piens e il sovrintendente Hervé Mikaeloff.

A sinistra, ritratto di Guillaume Piens © Chiara Santarelli; a destra, ritratto di Hervé Mikaeloff © Mazen Saggar

Evoluzione settimanale delle aste d'arte in Francia (raffronto tra gli ultimi 5 anni)

Guillaume Piens, direttore dell'Art Paris Art Fair

Guillaume Piens, lei è il direttore dell'Art Paris da ormai quasi 10 anni. Il suo lavoro è una vocazione?

Assolutamente sì. L'arte ha sempre fatto parte della mia vita e per me è indispensabile quanto l'aria che respiro. Sono oltre 20 anni che lavoro nel mondo delle fiere d'arte, avendo iniziato con il FIAC e poi con Paris Photo. Ho assunto la direzione di Art Paris nel 2012 insieme alla mia socia Catherine Vauselle per reinventare la fiera su richiesta dei suoi proprietari, Julien e Valentine Lecêtre.

Le fiere mi piacciono in modo particolare perché riflettono un universo estremamente dinamico e vivace, a contatto con l'attualità artistica globale e i suoi sviluppi. Una fiera è al tempo stesso un amplificatore, una cassa di risonanza e un riflesso delle tendenze. Ogni edizione è una sfida ed è diversa dalle altre. È un lavoro complesso perché occorre essere un buon organizzatore, possedere una visione artistica e conoscere il mercato dell'arte e i suoi diversi attori (gallerie, artisti, collezionisti, direttori dei musei, ecc.).

A livello personale, essendo un esploratore per natura, il mio lavoro mi ha dato la possibilità di girare il mondo e l'opportunità di fare meravigliose scoperte che mi hanno arricchito molto.

Come definirebbe la posizione di Parigi nell'attuale mercato dell'arte globale?

Penso semplicemente che Parigi stia gradualmente diventando il centro principale dell'arte contemporanea in Europa. A settembre l'Art Paris si inserisce in un'eccezionale rinascita della ville lumière, caratterizzata dall'apertura di nuove gallerie e istituzioni che rifletteranno le attività del programma VIP riservato ai collezionisti e ai professionisti d'arte invitati.

L'edizione 2021, che ospita 140 gallerie provenienti da circa 20 paesi, si contraddistingue per l'arrivo (o il ritorno) di alcune gallerie di altissimo profilo. Il tema principale sarà sviluppato dal nostro curatore ospite Hervé Mikaeloff. Intitolato "Portrait et figuration, un regard sur la scene française" (Ritratti e arte figurativa, uno sguardo alla scena francese), si concentra sul rinnovamento della pittura figurativa in Francia con una selezione di 20 artisti che illustrano la diversità della scena francese.

Hervé Mikaeloff, curatore indipendente ed esperto d'arte contemporanea

Hervé, lei è il curatore ospite del focus dedicato alla scena francese dell'Art Paris 2021. "Ritratti e arte figurativa, uno sguardo alla scena francese". Cosa desidera dirci a proposito di questa nuova scena?

Oggi la scena artistica francese è particolarmente abbondante. Sono colpito dal dinamismo e dalla vivacità delle proposte artistiche che si possono trovare in Francia. Molti artisti hanno preso in mano il proprio destino organizzandosi in collettivi o luoghi di residenza come il "Poush Manifesto" a Clichy (nella periferia parigina), in grado di ospitare un centinaio di artisti con progetti molto diversi tra loro. Questo incubatore artistico sembra essere precursore del progetto "Grand Paris", il nuovo piano globale per la regione metropolitana di Parigi.

Per l'Art Paris 2021, volevamo concentrarci sulla pittura ritrattistica e figurativa. La pittura sta fortemente tornando sulla scena francese attuale, ma non possiamo parlare di vero e proprio movimento perché ogni artista si contraddistingue e si esprime in modo unico.

In questi tempi difficili, gli artisti si stanno interrogando come non mai sul loro rapporto con l'immagine, ma ci ricordano quanto la cultura sia un'esigenza vitale per l'uomo. Attualmente è in corso un rinnovamento dell'arte figurativa, sia nel dialogo con la pittura classica che come riflesso dell'intimità della nostra società. Il ritratto consente agli artisti di costruire una nuova relazione con il mondo. Funge sia da vessillo delle differenze individuali che da pilastro dell'umanità collettiva. Nello schema descritto da Emmanuel Levinas, c'è una forma, il supporto anatomico del volto e poi il volto che sfida ogni analisi materiale. Una persona ritratta non deve per forza rivelare ogni cosa, eppure a volte l'interpretazione dell'artista ci aiuta a scorgere pezzetti di verità.

Il volto ci consente di esaminare le nostre relazioni con gli altri: dietro il volto dell'altro, c'è l'umanità nella sua interezza. In definitiva, rappresentare l'uomo significa imparare di più sulle nostre proprie responsabilità nei confronti del mondo.             

È possibile comprendere l'arte attuale senza conoscere la storia dell'arte?

Avendo studiato all'Ecole du Louvre e provenendo da una famiglia di antiquari, mi è sembrato logico seguire una formazione classica... Consiglio sempre a un potenziale collezionista di visitare il Louvre e il museo d'Orsay, e poi il Centro Pompidou e il Palais de Tokyo prima di iniziare a collezionare.

Il collezionismo è come entrare in analisi. Un collezionista deve analizzare le proprie aspettative quanto più possibile per poterle soddisfare al meglio. Le qualità fondamentali che un curatore di mostre deve possedere sono una visione globale di tutte le forme artistiche e una certa vicinanza agli artisti, accompagnandoli. Inoltre, per poter esercitare questo mestiere occorre saperli ascoltare e dialogare con loro.                       

Immagini:

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