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Maltempo in Emilia Romagna e Marche: esondano Savio e Montone - Video

In Emilia 900 evacuati: "Caduti 120 millimetri di pioggia in 24 ore". Nuove frane, scuole chiuse

 - (Fotogramma)
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16 maggio 2023 | 13.44
LETTURA: 10 minuti

E' allerta in Emilia Romagna e Marche colpite da una violenta ondata di maltempo. Sono finora 901 le persone evacuate in Emilia Romagna, la maggior parte (528) nel ravennate per le condizioni meteo. Altre 199 in provincia di Bologna, 164 nel forlivese-cesenate, 10 nel modenese e 3 nel reggiano. Ma altre evacuazioni di aree a rischio allagamento sono in corso.

Sul territorio sono attive alcune centinaia di volontari della Protezione civile dell’Emilia Romagna, oltre ai 927 volontari delle colonne mobili del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento e di organizzazioni nazionali.

"Sono caduti 120 millimetri di pioggia in 24 ore". A fornire il dato è la vicepresidente della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo. A Cesena è esondato in centro il fiume Savio (VIDEO), dove sono sempre più numerose le strade allagate in tutta la città, e si segnalano esondazioni in quasi tutti i corsi d'acqua e fossi. A Forlì è esondato come previsto il fiume Montone. L’onda di piena era prevista dalle 19.30 alle 20.30 e il Comune aveva preallertato la popolazione perché abbandonasse i piani bassi e interrati e invitando tutti a non uscire assolutamente di casa.

"La situazione meteorologica e lo stato di piena dei corsi d’acqua è gravissima. Si raccomanda vivamente di non muoversi dalle sedi attualmente occupate e di non avvicinarsi per alcun motivo ai fiumi, agli argini e alle strade adiacenti - l'avvertimento del Comune - Le persone che abitano ai piani terra e interrati, si portino immediatamente ai piani superiori. Si prevede a brevissimo un fenomeno eccezionale alla confluenza dei fiumi Montone e Rabbi, con amplissima espansione delle acque. Chi ha bisogno di essere evacuato contatti immediatamente la Polizia Locale".

BOLOGNA - La Protezione civile regionale ha diramato una nuova allerta rossa per piene di fiumi e corsi d’acqua per tutta la giornata di domani, mercoledì 17 maggio. Destano particolare preoccupazione i livelli del Savena, già sopra la soglia d’allarme e a rischio di esondazione. Per questo motivo, a tutela della pubblica incolumità, il Comune ha emanato un’ordinanza di evacuazione dei seminterrati e piani terra degli edifici di alcune strade.

RICCIONE - A Riccione un nubifragio ha portato alla chiusura di tutti i ponti e sottopassi. "La grave situazione emergenziale è diffusa su tutto il territorio del comune di Riccione. I sottopassi e i ponti sono tutti bloccati e non transitabili. Molte strade della città non sono percorribili. Gli agenti della Polizia locale e la Protezione civile stanno chiudendo i viali in condizioni maggiormente critiche ma è sconsigliato circolare in tutto il comune di Riccione", scrive il Comune su Facebook. "Si prega la cittadinanza di non uscire di casa", è stato l'appello.

In viale La Spezia, fa sapere il Comune, i vigili del fuoco attorno a mezzogiorno hanno tratto in salvo due persone diversamente abili che rischiavano di annegare. Per raggiungerle hanno dovuto impiegare i gommoni e sono riusciti a salvarle in extremis. Diverse auto sono rimaste bloccate nei vari sottopassi della città.

"Sono in corso numerosi interventi di soccorso (VIDEO) e si registrano numerosi allagamenti di garage e scantinati. Le chiamate ai centralini che gestiscono le emergenze sono centinaia: i soccorritori le gestiranno tutte secondo il livello di urgenza. La Regione Emilia Romagna ha diramato l’allerta rossa per criticità idriche e idrogeologiche anche per tutta la giornata di domani", comunica l'amministrazione. Disposta anche per la giornata di domani, mercoledì 17 maggio 2023, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.

Il pronto soccorso dell'ospedale 'Ceccarini' di Riccione "è aperto e funzionate al 100%, le zone allagate sono altre ma tutti i pazienti sono stati messi in sicurezza. La Protezione civile sta lavorando nel piano sotto il pronto soccorso, che è la zona allagata e stiamo monitorando l'allerta meteo. Al momento abbiamo due persone arrivate in pronto soccorso che erano state sfollate dalla Protezione civile". A fare il punto all'Adnkronos Salute è Bianca Caruso, direttore dell'ospedale Ceccarini di Riccione.

"In seguito all'allerta meteo, alle 9.30 l'ospedale di Riccione - racconta Caruso - ha subito un allagamento al piano terra: nelle zone dell'ingresso Nord e Sud, la hall, due poliambulatori e la camera mortuaria. Zone che si sono allagate, come anche una parte sotto il pronto soccorso dove stazionano la ambulanze che erano tutte fuori, tranne tre che sono rimaste bloccate dall'acqua. Il pronto soccorso - ribadisce il direttore dell'ospedale - ha continuato a funzionare regolarmente, perché è a un piano più alto".

CESENA

L'appello ai cittadini di Cesena, dove è esondato il Savio, è ad allontanarsi dagli argini, abbandonare i piani terra e gli scantinati. Squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro nell'area di via Roversano e via dei Mulini. Nella zona sono segnalate persone bloccate sui tetti per l'alto livello dell'acqua e sono in corso operazioni di soccorso con l'elicottero del reparto volo di Bologna (VIDEO).

L'amministrazione ha annunciato che gli uffici comunali resteranno chiusi al pubblico, così come la Biblioteca Malatestiana moderna e antica e tutti i servizi del settore cultura. Resteranno inoltre chiusi i punti lettura di Oltresavio, Cervese Nord, Al Mare, Dismano e Rubicone, e l’Hub di Borello già dalla giornata di oggi.

Firmata inoltre l'ordinanza che dispone, nella giornata di domani la chiusura a livello precauzionale dei servizi educativi e delle scuole di ogni ordine e grado compresi i centri di formazione professionale, dei centri di aggregazione giovanile, dei centri diurni per anziani e disabili e dei centri socio-occupazionali.

RAVENNA - A causa del maltempo a Ravenna si sono verificate due nuove frane sulla Strada Provinciale 63 a Zattaglia. Altre due frane anche nel bolognese, di cui una a Pianoro e una a Monterenzio. Sul territorio sono attive alcune centinaia di volontari della Protezione civile dell’Emilia-Romagna, oltre ai 927 volontari delle colonne mobili del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento e di organizzazioni nazionali.

Il torrente Bevano è in questo momento l’unico corso d’acqua ad aver superato la soglia rossa nel ravennate. Non è un fiume molto alto, poco più di tre metri, ma è in questo momento è quello che ha il livello più preoccupante per quanto riguarda l’altezza assoluta.

A Ravella è stata firmata una nuova ordinanza che prevede l’evacuazione obbligatoria dei cittadini della frazione di Borgo Sisa che non hanno possibilità di recarsi al primo piano, in seguito agli innalzamenti dei livelli idrici del fiume Ronco che sta determinando una situazione di pericolo con rischi di allagamento.

Il Comune di Ravenna ha firmato un’ordinanza per l’evacuazione obbligatoria dei cittadini della frazione di Matellica che non hanno possibilità di recarsi al primo piano, in quanto non è più consentito rimanere nelle abitazioni al piano terra.

PESARO - "In tutto il territorio ci sono frane e smottamenti, la nostra attenzione è concentrata sulle prossime ore perché è stata diramata di nuovo un'allerta arancione. Il fiume Foglia finora ha tenuto, ci aspettiamo la piena questa sera, abbiamo forse passato il momento peggiore ma c'è ancora grande apprensione per quello che può succedere nelle prossime ore. Ci sono stati tanti danni, per fortuna non alle persone. E' caduta una quantità di acqua incredibile in pochissimo tempo, mai vista prima", ha detto Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, al Tg4.

"Non è prevista nessuna esondazione, è stata aperta la diga di Mercatale, ma finché la piena non passa non stiamo tranquilli- ha spiegato - Dobbiamo capire come e quanto pioverà stanotte. Nel pomeriggio le piogge si sono ridotte molto, in alcuni casi sono terminate. Il problema è se continua a piovere e se il mare continua a essere molto agitato e a non ricevere l'acqua"(VIDEO).

SENIGALLIA- Il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti ha ordinato la ''chiusura di tutte le attività commerciali del centro storico'' e invitato i cittadini a ''salire ai piani alti''. Attenzione puntata sul fiume Misa: la piena è transitata nel centro di Senigallia senza esondazioni. Il livello del fiume ora si sta leggermente abbassando, comunica via Facebook il comune di Senigallia. ''Il trend di calo è molto lento e richiederà alcune ore per riportare il fiume al normale livello. L'allerta rimane in arancione pertanto tutte le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse" anche domani.

FORLI' - "È in corso l’esondazione del Montone a valle del ponte di Schiavonia, nell’isolato compreso tra le vie Cormos, Monte San Gabriele, Nervesa, Martiri delle Foibe e vie limitrofe. Si chiede a tutta la popolazione di questa zona di lasciare le abitazioni e di mettersi in sicurezza. Abbiamo disposto l’apertura del Palazzetto dei Romiti per una prima accoglienza", ha affermato il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini.

"Stiamo cercando di gestire una situazione difficilissima", ha scritto su Facebook il vicesindaco di Forlì Daniele Mezzacapo, invitando a "non sottovalutare la situazione perché è critica". "Gli argini dei fiumi in alcuni punti hanno esondato e le piene stanno arrivando in modo imponente - scrive Mezzacapo - Il parco urbano è allagato come molte zone della città. Il mare non riceve le acque, anzi c’è un effetto contrario ovvero il mare ce le restituisce e il vento da est non le fa confluire nell’Adriatico. Gli elicotteri dei pompieri e del pronto soccorso stanno soccorrendo le persone in difficoltà e congiuntamente stiamo prestando assistenza a persone anziane, disabili e a tutti coloro che hanno bisogno di aiuto. Abbiamo un punto per gli sfollati ai quali stiamo portando assistenza. Alcune zone sono senza elettricità. Non sottovalutate la situazione perché è critica. Tutti, forze dell’ordine, pompieri, vigili, sanitari del 118 stanno lavorando senza sosta. Forza!".

Le previsioni

Nuova allerta meteo per tutta la giornata di domani in Emilia Romagna: codice rosso per Romagna, montagna e collina tra Bologna e Modena, pianura bolognese, modenese, costa romagnola. Allerta arancione per pianura e costa ferrarese, oltre che per la pianura reggiana. Lo fa sapere la Regione Emilia Romagna. Per domani non sono previsti temporali. Ci sarà una graduale attenuazione dei venti; nella prima parte della giornata ancora forti raffiche su Costa e crinale appenninico. Mare molto mosso, con moto ondoso comunque in attenuazione. In base alle previsioni elaborate dal modello europeo, sono attese piogge diffuse nella prima parte della giornata sul settore centro-orientale, intorno ai 40-50 mm. sulle aree montane, in progressiva attenuazione.

L’allerta arancione sarà prolungata, nella parte centro settentrionale delle Marche, anche nella giornata di domani, in previsione di possibili precipitazioni consistenti, pur se con accumuli e intensità inferiori a quelle odierne, con picchi più significativi localmente. È quanto emerso nel corso della riunione del Cor (Centro operativo regionale) che si è riunito presso la Sala operativa multifunzionale di Ancona, in collegamento con le strutture operative locali della protezione civile e delle prefetture marchigiane. Nella restante parte del territorio si confermerà l’allerta gialla. La situazione dovrebbe poi migliorare a partire dalla fine mattinata e inizio pomeriggio di domani.

CAMPANIA - In Campania è stato prorogato di ulteriori 24 ore l'avviso di allerta meteo. In considerazione dell'attenuazione dei fenomeni a partire dalla serata, il Centro​ funzionale ha valutato un abbassamento del livello di criticità che, dalle​ ore​ 21 di oggi fino alle 21 di domani, mercoledì 17 maggio, sarà ​giallo.​ "Si prevedono ​- si legge in una nota della Protezione civile della Campania - ​ancora precipitazioni, da locali a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale.​ Permane il rischio idrogeologico con possibili ruscellamenti, allagamenti, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche e innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua.​ Permane anche il rischio frane e caduta massi, soprattutto nei territori particolarmente fragili​". ​Fino alle ​ore ​21 di oggi permane l'allerta ​arancione in tutta la Campania ad esclusione delle zone 2 (Alto Volturno e Matese), 4 (Alta Irpinia e Sannio) e 7 (Tanagro) dove comunque è presente un livello di criticità ​gialla e si prevedono temporali anche intensi con possibili fenomeni di dissesto idrogeologico.​ 

SICILIA - In Sicilia pioggia intensa tra le province di Palermo e Trapani. Nelle ultime 24 ore sono stati 115 gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti, alberi caduti e danni d'acqua in genere. "Le condizioni meteo sono in miglioramento", scrive su Twitter il Corpo dei vigili del fuoco.

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