"Ha usato il 'noi' probabilmente intendendo noi cattolici, lui è molto credente"
"Alfonso (Signorini, ndr) ha fatto benissimo ad esprimere la sua idea in modo chiaro nel corso della puntata del Grande Fratello, non deve chiedere scusa proprio a nessuno. Chi è favorevole all'aborto ha le mani insanguinate". E' il pensiero che Paolo Brosio esprime all'Adnkronos intervenendo nell'accesa polemica social scatenatasi dopo le esternazioni del conduttore Alfonso Signorini sull'aborto nel corso della puntata di ieri del Grande Fratello. "Il diritto alla vita non è il diritto individuale -incalza Brosio- Si tratta della salute di una vita, di una vita che inizia ad avere forma".
Sull'uso del 'noi' da parte del conduttore del Gf Vip nell'esprimere la propria opinione, che sta facendo discutere il web, Brosio osserva: "Forse intendeva 'noi' che abbiamo una formazione cattolica, perché so che anche Alfonso è molto devoto. Anche se per molte cose si allontana dalla cultura cattolica, però è molto credente". Brosio, che ha partecipato al Gf proprio lo scorso anno, sottolinea: "Io per primo nella mia vita sono stato molto libertino, ma quando ti avvicini a Dio devi fare in conti con Dio".
E sulle eventuali 'scuse' da parte di Signorini evocate a gran voce dal popolo di internet, è netto: "Deve chiedere scusa a chi? Se sei contro l'aborto, è la tua idea e lo devi rendere esplicito. E' giusto sentire tutte le opinioni, ma in Italia grazie a Dio c'è anche l'obiezione di coscienza. Lui deve chiedere scusa a chi non la pensa come lui? Bisogna avere un unico pensiero, non si può avere un'idea diversa? Non vedo perché pretendere da Signorini che non dica la sua su un tema così delicato". In conclusione, "per me ha fatto benissimo. Se lui la pensa così, deve dirlo. Ha tutta la mia comprensione e solidarietà, perché io so che lui va in chiesa e prega. Sarebbe stato incoerente se avesse detto il contrario", chiosa il giornalista.