Nove realtà del settore si uniscono in un Consorzio per promuovere gli spirits italiani sui mercati internazionali
Si apprende dal magazine online Spirito Autoctono, in un articolo di Eugenia Torelli, che nove realtà storiche si uniscono in consorzio per promuovere gli spirits italiani all’estero, attraverso i prodotti e l’esperienza di una serie di brand storici del nostro paese.
Da questo obiettivo recita l’articolo, nasce The Spirit of Italy, il Consorzio che unisce 9 aziende del settore liquoristico e distillatorio italiano, a conduzione familiare e caratterizzate da un forte radicamento sul territorio. A farne parte, Cocchi, Distillerie Moccia, Lucano, Luxardo, Nardini, Pallini, Strega, Toschi e Varnelli che, dopo alcuni anni di iniziative congiunte a livello internazionale, hanno deciso di unire formalmente le forze costituendo – a partire dallo scorso settembre 2022 – un ente consortile a tutti gli effetti, oggi presieduto da Stefano Toschi, ceo dell’azienda di famiglia.
«L’idea è nata un po’ per scherzo, ormai quasi dieci anni fa tra un gruppo di aziende amiche, che hanno avuto l’idea di andare insieme a New York per lanciare delle attività di promozione, spingendo ognuna il proprio prodotto core – spiega il presidente Stefano Toschi – Abbiamo chiamato un mixologist in voga in quel momento in città e abbiamo iniziato a organizzare delle masterclass, poi abbiamo partecipato a Tales of the Cocktail – manifestazione di riferimento in USA per il mondo mixology, che si tiene in luglio a New Orleans, ndr – e a diversi altri eventi. Questo semplicemente in amicizia tra di noi, fino a quando abbiamo costituito un Consorzio, che aiuterà le aziende a promuovere gli spirits made in Italy nel mondo».
Un gruppo che Cinzia Ori, alla guida di Distillerie Moccia e tesoriere del Consorzio, definisce «affiatatissimo» e che punta soprattutto ai mercati esteri. «L’obiettivo del Consorzio è l’internazionalizzazione – afferma Ori – Le aziende che, all’interno del gruppo, sono molto ben collocate a livello internazionale fanno da traino alle altre. Abbiamo alcuni Paesi target uno dei quali è la Germania, con il Bar Convent di Berlino – evento di riferimento per la mixology in Europa, in programma in ottobre, ndr – poi sempre gli Stati Uniti con il Bar Convent di Brooklyn – in giugno – oltre ad altre partecipazioni, in gruppo o singolarmente a seconda degli obiettivi aziendali».
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