A Torino su piazza San Giovanni si affaccia un edificio del XV secolo passato nel 1642 al cardinale Maurizio di Savoia e divenuto in seguito sede di uffici della Corte reale. E’ Palazzo Chiablese, così chiamato in quanto nel 1753 il re Carlo Emanuele III lo rimodellò per il secondogenito Benedetto Maria Maurizio, duca del Chiablese, ridisegnando la facciata e costruendo il maestoso scalone che conduce al piano nobile, ricco di arredi, stucchi, boiseries, specchiere e sovrapporte dipinte. Palazzo Chiablese ospita fino al 15 maggio 2016 la mostra “Matisse e il suo tempo” (www.mostramatisse.it), concentrata sull’arte degli anni ‘40 e ‘50 del Novecento e imperniata attorno al maestro del Fauvismo. Un percorso cronologico articolato su 10 sezioni tematiche mette a confronto Henry Matisse con artisti suoi contemporanei e grandi amici, come Picasso, Renoir, Modigliani o Miró, tutti conservati presso il Centra Pompidou di Parigi; 50 opere di Matisse sono affiancate a quelle di altri 47 autori in totale, in uno studio sulla poetica del maestro e un’analisi delle influenze reciproche, delle ispirazioni comuni; l’obiettivo è trovare un filo conduttore che identifichi uno “spirito del tempo”, condiviso dagli artisti attivi a Parigi dalla fine della Seconda Guerra Mondiale alla scomparsa di Matisse. Aperta il lunedì pomeriggio, tutti gli altri giorni dalle 9.30 alle 19.30. Il giovedì l’orario di chiusura è prolungato alle 22.30. Aperture straordinarie nei giorni di Natale, Capodanno e anche a Pasqua.
(Adnkronos/Travelnews24.it)