Oltre un miliardo gli animali, ogni anno, devono affrontare estenuanti viaggi a lunga distanza. Due milioni solo quelli che vengono portati vivi fuori dall’Europa. Gli animali trasportati devono affrontare viaggi che possono durare anche giorni. Spesso in camion sovraffollati e inadeguati, senza cibo e acqua a sufficienza, con temperature sotto lo zero o con il caldo torrido. Alcuni non sopravvivono al viaggio. Destinazione: allevamenti intensivi o macello.
La denuncia arriva dal Compassion in World Farming (Ciwf) nel giorno in cui si celebra, in oltre 30 Paesi del mondo, con più di 70 eventi, la giornata mondiale contro il trasporto degli animali. Il, 29 agosto, ricorre, infatti, il 20° anniversario dell'incidente che causò la morte di oltre 67mila pecore bruciate vive in un incendio scoppiato a bordo di una nave.
Secondo Ciwf, nessun trasporto a lunga distanza può rispettare il benessere degli animali. Per questo gli attivisti chiedono che vengano aboliti e che sia fissato il limite di 8 ore. Ciwf Italia Onlus ha manifestato ad Ancona in Piazza Roma con un evento organizzato insieme al Gruppo del Senato del Pd e al Gruppo del Pd del Consiglio Regionale delle Marche.
Lo staff di Ciwf, grazie ad una mostra fotografica e a un’installazione, ha informato i cittadini sulle condizioni di trasporto degli animali a lunga distanza, raccogliendo anche le firme per la petizione Stopthetrucks, che chiede la fine dei trasporti a lunga distanza.
Silvana Amati, responsabile Pd Tutela e Salute Animali, sottolinea tra le altre cose come sia "necessario promuovere nei Paesi terzi l’adozione di standard di trattamento almeno equivalenti a quelli usati nell'Ue, purtroppo comunque minimi". Gianluca Busilacchi, capogruppo Pd Assemblea Legislativa Marche, ritiene che "il grado di civiltà di una società possa misurarsi anche nel modo con cui sono trattati gli animali".
"Il limite delle 8 ore che richiediamo da anni come massima durata dei trasporti di animali non è stato ancora imposto - rimarca Annamaria Pisapia, direttrice Ciwf Italia - E gli animali continuano a patire immense sofferenze sui camion che li trasportano per migliaia di chilometri, in Europa e fuori dai suoi confini. Siamo qui oggi per dire ancora una volta a voce alta e chiara: 'basta trasporti a lunga distanza'. Gli animali non sono merce, sono esseri viventi e senzienti".