Ammontano a 516 milioni di euro gli investimenti previsti da Terna nei prossimi cinque anni per interventi di sviluppo, manutenzione e rinnovo delle infrastrutture elettriche regionali. Un impegno che mette la Lombardia al primo posto, con oltre il 30% degli investimenti complessivi previsti nel Nord-Italia. E’ quanto prevede il Piano Strategico 2019-2023 di Terna, presentato oggi a Milano.
“La Lombardia, prima per investimenti nel Nord Italia, si conferma una regione prioritaria per Terna”, ha spiegato l’amministratore delegato di Terna, Luigi Ferraris. “Il Piano Strategico per i prossimi cinque anni prevede un impegno per 516 milioni di euro per una rete elettrica sempre più sicura, resiliente e sostenibile in grado di rispondere ai cambiamenti che la transizione energetica in atto richiede. Un impegno importante che porteremo avanti proseguendo nel percorso già intrapreso di dialogo e confronto costante con le comunità locali e il territorio.”
Dell’investimento complessivo, circa il 45% verrà destinato a interventi di rinnovo degli asset esistenti e all’implementazione dell’attività di mitigazione del rischio neve, grazie al montaggio dei dispositivi antirotazionali contro la formazione dei manicotti di ghiaccio. Prevista inoltre la demolizione di oltre 50 km di elettrodotti esistenti e la realizzazione di circa 22 km di nuovi cavi interrati.
Tra gli interventi di sviluppo previsti nell’arco del Piano Strategico figurano: le razionalizzazioni della rete elettrica della Città di Milano e della provincia di Lodi; la razionalizzazione della rete elettrica nella Valle Sabbia e l’efficientamento dell’esistente stazione elettrica di Magenta.
La realizzazione delle infrastrutture impiegherà circa 125 imprese e 550 tra operai e tecnici impegnati in attività di cantiere e lavorazioni in fabbrica; a questi si aggiungeranno circa 60 fra professionisti e studi tecnici. Significativa, inoltre, la ricaduta per attività ricettive, di ristorazione e di servizi presenti nei territori interessati dai cantieri.
Terna in Lombardia gestisce 8264 km di linee elettriche in alta e altissima tensione e 138 stazioni elettriche con 374 persone impegnate nello sviluppo e nella manutenzione della rete elettrica regionale.