Nel secondo trimestre il gruppo cinese si lascia dietro la casa di Cupertino grazie a una crescita annua dell'83%. E ora nel mirino c'è il leader Samsung
Grazie a una crescita dell'83% rispetto allo stesso periodo del 2020, nel secondo semestre di quest'anno Xiaomi ha sorpassato Apple e con una quota di mercato globale pari al 17% ha raggiunto il secondo posto nella classifica dei produttori mondiali di smartphone. A certificarlo l'ultimo rapporto di Canalys che vede il gruppo cinese dietro solo a Samsung (con uno share del 19%) mentre Apple è distaccata al 14% (e una crescita annua di appena l'1%).
Nella sua analisi Canalys ha evidenziato come Xiaomi stia "trasformando il proprio modello di business da challenger a leader, con iniziative come il consolidamento dei partner di canale e una gestione più attenta nell’open market". Grazie a questa strategia, conclude Canalys, è evidente come il nuovo obiettivo di Xiaomi sia quello di sorpassare Samsung.
Il traguardo è stato celebrato in una lettera a tutti i dipendenti dal fondatore e presidente Lei Junche ha parlato di "una pietra miliare nella storia di Xiaomi" che già nel terzo trimestre 2014 era salita al terzo posto globale per poi scivolare l'anno successivo fuori dalla Top Five. Quindi il ritorno sul podio nel terzo trimestre 2002 e oggi il secondo gradino, un risultato raggiunto a poche settimane dal decimo anniversario del lancio del primo smartphone del gruppo cinese che - ha ricordato il fondatore - nel 2020 ha speso quasi 10 miliardi di renmimbi in ricerca e sviluppo, un investimento che quest'anno dovrebe salire a 13 miliardi, con il reclutamento di altri 5 mila ingegneri.