Viene messo in discussione il monopolio di Apple sull'App Store e si chiede la conformità al Digital Markets Act europeo
Thierry Breton, Commissario per il Mercato Interno dell'Unione Europea, avrebbe sollecitato il CEO di Apple, Tim Cook, a conformarsi al Digital Markets Act (DMA) dell'Unione Europea e a permettere l'accesso ai propri software e hardware ad altri operatori del settore. Breton ha rilasciato queste dichiarazioni a Reuters dopo un incontro con Cook, sottolineando che il produttore degli iPhone e altre giganti della tecnologia dovrebbero "aprire le porte alla concorrenza" in base alla recente legislazione DMA. A venir messa in discussione è la posizione di monopolio di Apple, che con il suo Store è l'unica autorizzata a distribuire programmi per gli smartphone e i tablet basati su iOS. Breton ha incontrato Cook a Bruxelles, in Belgio, per discutere della regolamentazione, che mira a promuovere una concorrenza leale tra i principali fornitori di piattaforme online.
All'inizio di questo mese, la Commissione Europea ha identificato Apple, Amazon, Alphabet, ByteDance, Microsoft e Meta Platforms come "gatekeeper" e ha richiesto alle aziende di presentare una dettagliata relazione di conformità entro marzo 2024, spiegando come intendono rispettare il DMA. Il DMA include regole per le sei aziende, progettate per impedire agli utenti di eliminare il software preinstallato o le app sui loro dispositivi e di tracciare gli utenti per promuovere annunci mirati senza il loro consenso. Breton ha anche respinto le affermazioni di Apple che facevano riferimento a preoccupazioni sulla privacy e la sicurezza come motivazioni alla base del suo approccio chiuso per quanto riguarda hardware e software, affermando che l'UE "favorisce l'innovazione senza compromettere la sicurezza e la privacy". Nel suo account social X, Breton ha dichiarato: "L'UE rappresenta un mercato significativo per le aziende statunitensi e un'opportunità per innovare e diversificare le proprie catene di approvvigionamento".