L'azienda dovrebbe presentare il nuovo dispositivo in estate, e l'acceleratore sarà ancora più premuto sull'intelligenza artificiale
Con l'avvicinarsi del lancio della prossima generazione di telefoni Pixel, emergono dettagli sulle nuove funzionalità di intelligenza artificiale che potrebbero essere integrate nei dispositivi Google. Tra queste, una in particolare ha suscitato interesse e discussioni: la funzionalità "Pixel Screenshots", progettata per salvare e elaborare informazioni utili dai propri screenshot, permettendo di cercare tra essi. A differenza dello strumento "Recall" di Microsoft, che cattura automaticamente le attività sul dispositivo, la versione di Google elaborerà solo gli screenshot catturati manualmente. Questo approccio meno invasivo dovrebbe alleviare alcune delle preoccupazioni legate alla privacy, che hanno portato Microsoft a ritardare il lancio di Recall su Windows 11.
Secondo le anticipazioni, gli utenti avranno la possibilità di attivare o disattivare la funzione di elaborazione AI per gli screenshot in qualsiasi momento. Quando attivata, la funzionalità consentirà di riassumere gli screenshot o rispondere a domande sulle informazioni contenute in essi. Google salverà anche i metadati, come link, nomi delle app e il momento in cui lo screenshot è stato catturato, per facilitare la ricerca di immagini specifiche.
Non è solo "Pixel Screenshots" a beneficiare delle nuove tecnologie AI. Google sta pianificando di implementare una funzionalità simile in Google Photos, che aiuterà gli utenti a cercare tra le loro foto in modo più efficiente. Inoltre, un'altra novità sarà la funzione di modifica delle foto chiamata "Add Me". Questa permetterà di aggiungere una persona a una foto di gruppo, andando oltre la semplice ottimizzazione delle espressioni facciali con "Miglior scatto" già implementato in Pixel 8.