I giallorossi riscattano il ko dell'andata superando 2-0 la sfida dell'Olimpico
La Roma riscatta il ko dell'andata e si aggiudica il derby di ritorno superando 2-0 la Lazio. A decidere la sfida dell'Olimpico le reti, una per tempo, di Mkhitaryan e Pedro. I giallorossi ringraziano anche il portiere Fuzato protagonista di alcuni interventi decisivi. Con questo ko i biancocelesti escono definitivamente dalla corsa a un posto in Champions League, mentre la squadra di Fonseca, al primo derby vinto in 4 tentativi, mette praticamente in cassaforte il settimo posto e la qualificazione in Conference League.
Inizio equilibrato con le due squadre che si annullano senza creare occasioni da gol. Nella seconda metà della prima frazione si vede per prima la squadra biancoceleste che al 26' va vicina al vantaggio. Grave leggerezza di Ibanez che perde un pallone sanguinoso in area sulla pressione di Milinkovic-Savic: il serbo mette in mezzo Luis Alberto, destro a botta sicura salvato dall'ottimo intervento di Fuzato.
Alla mezz'ora la risposta giallorossa con un colpo di testa di Dzeko, su cross di Peres, che termina a lato. Al 35' imbucata di Luis Alberto per il taglio di Milikovic-Savic: pallonetto in corsa del serbo sull'uscita di Fuzato e pallone sul fondo. Al 42' la squadra di Fonseca sblocca il match. Splendida giocata di Dzeko che supera Acerbi nello stretto e mette in mezzo da posizione defilata: il pallone è perfetto per il tap-in dell'armeno che firma l'1-0.
La Lazio non riesce a replicare e la Roma sfiora il raddoppio al 12' della ripresa. El Shaarawy scappa sulla sinistra e mette in mezzo per Cristante, controllo con il petto e tiro al volo di poco alto. Al 18' pericoloso Dzeko con un sinistro velenoso che sfila di un soffio sul fondo. La squadra di Inzaghi si sveglia dal torpore solo alla mezz'ora quando Immobile sfiora il pari. Colpo di tacco dell'attaccante biancoceleste e gran riflesso del portiere giallorosso che sventa la minaccia.
Al 33' Pedro, entrato da pochi minuti al posto di Pellegrini, raddoppia con una grandissima giocata: lo spagnolo conquista un pallone sulla trequarti e si invente un sinistro vincente dalla distanza che non lascia scampo a Reina. Al 43' la Lazio resta anche in dieci per l'espulsione di Acerbi per doppia ammonizione.