L'azzurra sul podio a 30 anni e alla sua quarta Olimpiade, oro all'americana Carey
Vanessa Ferrari è medaglia d'argento nella ginnastica artistica a Tokyo 2020. L'azzurra, che a 30 anni disputa la sua quarta Olimpiade, ha chiuso la finale del corpo libero con il punteggio di 14.200 alle spalle dell'americana Jade Carey, oro con 14.366. Il podio all'Ariake Gymnastics Center è completato dalla giapponese Mai Murakami e dalla russa Angelina Melnikova, bronzo ex aequo con 14.166.
Per la campionessa di Orzinuovi è la prima medaglia ai Giochi, un sogno che realizza dopo essersi lasciata alle spalle una lunga serie di infortuni: l'ultimo, terribile, la rottura del tendine d'Achille nel 2017 alla finale dei Mondiali di Montreal. L'azzurra cancella così le delusioni per i quarti posti di Londra 2012 e Rio 2016 e mette in bacheca la prima medaglia olimpica a quindici anni di distanza dal titolo mondiale di Aarhus 2006. Una medaglia olimpica nella ginnastica femminile mancava all'Italia dal 1928.
L'argento conquistato da Vanessa Ferrari porta l'Italia a quota 28 medaglie in questa edizione dei Giochi: eguagliato il bottino di Rio 2016 quando mancano ancora sei giorni al termine delle gare a Tokyo.
"Finalmente ce l'abbiamo fatta. Ero felicissima di aver fatto tutto quello che dovevo fare, come lo avevo sognato. Ho preso tutto, gli arrivi, i salti artistici, il giro, la coreografia che volevo emozionasse tutti quelli che mi guardavano e la giuria e spero di esserci riuscita, sono contenta di come ho fatto l'esercizio", dice Ferrari con il sorriso in zona mista.
"La medaglia la dedico a tutti quelli che mi hanno sostenuto, ma soprattutto a coloro che hanno creduto in me quando neanche io ci credevo. Quando tutti pensavano che non sarei tornata e non ce l'avrei fatta, a quelle persone che mi hanno presa da zero e riportata fino a qua. Andare a prendere l'oro a Parigi? Non lo so, vediamo. Casella ha detto di si? Può dire quello che vuole", aggiunge riferendosi al suo storico allenatore.
"Sapevamo che la Carey aveva un valore di partenza più alto però doveva fare l'esercizio perfetto e, onestamente, è stata impeccabile. Vanessa è stata superlativa, non ha sbagliato nulla, più di così non poteva fare. Un argento meritatissimo, siamo felicissimi", le parole del tecnico. "Non avendo vinto l'oro magari proverà a prenderlo a Parigi, ne abbiamo già parlato -aggiunge Casella-. Non molla su questo concetto che vuole l'oro. Scherzo ma non troppo: è stata meravigliosa, ci ha fatto commuovere tutti. Vanessa è contenta di aver dimostrato cosa può fare a quasi 31 anni una atleta immensa, un esempio per la ginnastica artistica mondiale".
"Splendida Vanessa! È un argento che premia una carriera straordinaria. Non poteva che essere tua la firma nella pagina più importante della storia della ginnastica femminile italiana! Complimenti a te e a tutta la Federginnastica". Lo scrive su Twitter il sottosegretario con delega allo Sport, Valentina Vezzali, dopo l'argento ottenuto dall'azzurra.