Mei, presidente della Fidal: "Abbiamo tenuto vivo lo sport durante il covid"
"Siamo a 3 medaglie d'oro, è un momento fortunato dell'atletica ma i ragazzi se lo sono conquistato, come tutti noi. Ho ho visto una determinazione feroce, la consapevolezza che da parte della Federazione c'era il supporto totale. Questi ori sono la punta di un iceberg di un movimento che in questo anno e mezzo ha sostenuto lo sport". Così il presidente della Federazione italiana di atletica leggera, Stefano Mei, all'Adnkronos dopo l'oro di Massimo Stano nella 20 km di marcia ai Giochi olimpici di Tokyo che arriva dopo i successi di Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi nei 100 metri e nel salto in alto.
"E' stato riconosciuto il grande lavoro svolto dai ragazzi in questo anno e mezzo, l'atletica leggera ha tenuto vivo lo sport italiano, unico sport che si poteva fare in tempo di Covid, frutto del grande lavoro delle società sul territorio che hanno permesso di fare sport lì dove non si poteva. Non posso che ringraziare la struttura che ha lavorato benissimo, il plusvalore che noi abbiamo portato è stata la serenità", prosegue il n.1 Fidal.
"Sono tutti ragazzi che dovrebbero vincere l'oro tutti e 72, bravi, sono venuti qui con le idee chiare convinti di poter far bene", aggiunge Mei, euforico dopo l'exploit di Stano. "Vincere un oro è come andare sulla luna, Massimo ha fatto una gara in testa nonostante ci fossero alle sue spalle i due giapponesi favoriti: ha dominato contro i padroni di casa, è stato grandissimo".