L'attore che esordì alla regia con 'La Mossa del pinguino':''Mia pellicola ha portato fortuna all'Italia''
''Faccio i miei complimenti agli Azzurri. Ora sono diventato automaticamente tifoso del curling ma sono sincero: non me lo aspettavo. Spero che in qualche modo il mio film abbia portato fortuna all'Italia''. Così Claudio Amendola contattato dall’Adnkronos sulla vittoria degli Azzurri contro la Svezia nel torneo di doppio misto alle Olimpiadi invernali di Pechino e la qualificazione alla finale.
L'attore che debuttò come regista nel 2013 proprio con la 'Mossa del pinguino', con protagonisti Edoardo Leo, Ricky Memphis e Ennio Fantastichini, un film che racconta la storia di Bruno ( Leo) che durante una serata con gli amici scopre la sua grande passione per il curling e decide di partecipare con loro alle Olimpiadi invernali di Torino 2006, si dice divertito da ''questa coincidenza. Fa molto ridere - continua Amendola - noi il curling lo trattammo come lo sport più improbabile dove vincere una Medaglia per l’Italia e invece grazie a dio ci sbagliammo, oppure fummo profeti. Preferisco considerarmi profeta piuttosto che uno che aveva sbagliato le previsioni'', conclude Amendola scoppiando in una risata.
(di Alisa Toaff)