Per stabilire l'ordine d'arrivo necessario il fotofinish. L'azzurro: Gara quasi perfetta"
L'azzurro Manfredi Rizza ha conquistato la medaglia d'argento nella canoa sprint, nel K1 200 metri, alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Per stabilire l'ordine d'arrivo è stato necessario il fotofinish. L'azzurro ha chiuso al 2° posto in 35"080, oro all'ungherese Sandor Totka (35"035) e bronzo al britannico Liam Healt (35"202).
La canoa sprint italiana torna sul podio olimpico dopo 13 anni (Pechino 2008). Per l’Italia Team si tratta del 10° argento a Tokyo 2020.
"Sono contentissimo di questo risultato anche se ero vicinissimo all'oro. E' stata una gara praticamente perfetta, sono uscito forte dai blocchi e ho dato tutto me stesso. Sono orgoglioso di me e di tutto il percorso che ho fatto da Rio ad oggi. Dedico questa medaglia a tutti i canoisti italiani,. ha detto Rizza.
“Una medaglia che ci meritavamo, siamo riusciti a mettere nelle migliori condizioni tutti quanti. Un grande lavoro di squadra”. E' il commento del Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak, Luciano Buonfiglio che ha aggiunto: "Complimenti a Manfredi e al tecnico federale Stefano Loddo che hanno scelto un percorso, a noi sposato, che li ha premiati. Questa medaglia ci deve far capire che dobbiamo essere sempre più squadra e dobbiamo stare insieme, perché mancano solo due anni a Parigi. Questa è una medaglia che deve insegnarci che se lavoriamo seriamente possiamo fare grandi cose: nella canoa slalom dobbiamo riprenderci quello che ci è sfuggito, nella velocità dobbiamo lavorare sulle nuove distanze e sulle barche olimpiche senza disperdere energie".
"A Parigi dobbiamo essere ancora più pronti e più forti. E’ una medaglia che rappresenta una iniezione di energia e non vedo l’ora di ricominciare a lavorare con le direzioni tecniche per il 2024. Sono stato felice di aver avuto il Presidente del Coni, Giovanni Malagò accanto a me durante la gara -ha aggiunto il presidente federale-. Ci ha fatto sempre sentire la sua vicinanza e la sua fiducia, così come voglio ringraziare la preparazione olimpica e lo staff del Coni. Tutto ha funzionato alla perfezione, un’organizzazione eccezionale, sono fiero di far parte di questa grande famiglia e di aver contribuito con questa medaglia al successo dell’Italia sportiva. E’ stata una olimpiade difficile e forse proprio per questo nel villaggio si è cementata ancora di più questa amicizia tra tutte le discipline”.