L'Italia tornerà a ospitare i Giochi invernali per la terza volta, vent'anni dopo Torino 2006. Malagò: "E' la vittoria di un'intera nazione". Conte: "Orgogliosi di grande risultato". Salvini: "Giornata storica". Di Maio: "Oggi vince lo sport"
Le Olimpiadi invernali del 2026 sono state assegnate a Milano-Cortina. L'atteso annuncio è stato dato dal presidente del Cio, Thomas Bach, dopo il voto dei membri del Comitato olimpico internazionale allo SwissTech Convention Center di Losanna. La candidatura italiana ha sconfitto quella svedese di Stoccolma-Are. L'Italia tornerà quindi ad ospitare i Giochi invernali per la terza volta, vent'anni dopo Torino 2006 e 70 anni dopo l'edizione di Cortina 1956.
MALAGO' - "Sono molto emozionato, è un risultato molto importante non solo per me ma per l'intera nazione". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò. "Sono davvero orgoglioso di questa squadra che abbiamo creato tutti insieme senza differenze di colore politico". "La differenza è che Sala e Ghedina mi hanno dato fiducia e la Raggi no" ha aggiunto rimarcando le differenze tra il progetto vincente di Milano-Cortina e quello di Roma 2024 bocciato dalla sindaca Virgina Raggi. "Le ferite sono perfettamente cicatrizzate ma se guardi sotto la camicia si vedono ancora, perché Roma è la mia città".
MATTARELLA - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha accolto con un applauso la notizia dell'assegnazione a Milano e Cortina delle Olimpiadi invernali del 2026. In platea per la settima edizione del Premio Giorgio Ambrosoli in corso a Milano il Capo dello Stato ha salutato con un applauso la notizia, comunicata dal palco dagli organizzatori.
CONTE - "Siamo orgogliosi di questo grande risultato!" ha twittato il premier Conte. "Ha vinto l'Italia: un intero Paese che ha lavorato unito e compatto con l'ambizione di realizzare e offrire al mondo un evento sportivo 'memorabile'". "Il sogno diventa realtà", "un successo straordinario per il nostro Paese" scrive su Facebook. "Oggi l'Italia ha offerto una grande prova di progettualità, di unità, di credibilità. Un riconoscimento che ci inorgoglisce. Quella di oggi è la vittoria di tutti: del Coni, delle Regioni, delle Città e degli enti locali coinvolti, delle varie federazioni sportive, dei numerosissimi atleti, di tutto il sistema sportivo e imprenditoriale italiano, del governo", aggiunge Conte. "Le Olimpiadi rappresentano una grande occasione di crescita sportiva, sociale ed economica, attraverso la quale avremo la possibilità di offrire il volto migliore dell'Italia. È una grande responsabilità che siamo lieti di affrontare con determinazione ed entusiasmo -sottolinea il premier-. Avremo la possibilità di incrementare il turismo, di migliorare il nostro sistema infrastrutturale, insomma di crescere, di crescere meglio, in modo sostenibile. Lasceremo in eredità strutture e impianti moderni e permetteremo a tanti giovani di crescere con un sogno: vincere una medaglia olimpica nella propria terra".
SALVINI - ''Vincono l'Italia, il futuro e lo sport: grazie a chi ci ha creduto fin da subito, soprattutto nei Comuni e nelle Regioni, e peccato per chi ha rinunciato". Lo afferma il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini sull'assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano-Cortina. "Ci saranno almeno cinque miliardi di valore aggiunto, 20mila posti di lavoro, oltre a tante strade ed impianti sportivi nuovi: con le Olimpiadi invernali confermeremo al mondo le nostre eccellenze e le nostre capacità''.
DI MAIO - "I Giochi Olimpici e Paralimpici invernali del 2026 si terranno in Italia, a Milano e Cortina" ha detto il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio. "Potremo vedere da vicino i nostri campioni, ammirare la fiaccola accesa. Lo sport è una cosa straordinaria. Ed oggi è una giornata importante, proprio perché ha vinto lo sport, la sua purezza e l'entusiasmo di un intero Paese, lontano da ogni logica di potere, lontano da ogni interesse. L'Italia saprà dare il meglio di sé e saprà vincere come fa ogni volta che gioca da squadra".
GIORGETTI - "L'ambizione di un politico è scrivere pagine di storia e nel nostro piccolo oggi lo abbiamo fatto. Per uno che fa politica è una bella soddisfazione". Sono le parole del sottosegretario Giancarlo Giorgetti che, dopo la vittoria di Milano-Cortina 2026, si dice "orgoglioso perché so che in Italia stanno festeggiando in tanti e questo Paese ha bisogno di questo tipo di orgoglio e risultati. Nello sport ci siamo riusciti, speriamo che si riesca a fare anche in altre cose". A chi domanda se da questa vittoria possa nascere una collaborazione diversa tra la nuova Sport e Salute e il Coni, Giorgetti risponde: "Ma sì, sono percorsi. Qui ci siamo arrivati dopo un anno, là ci vorrà forse qualche mese in più ma alla fine lavorando insieme i problemi si risolvono. Poi nelle prossime settimane vedrete che ci saranno altre importanti e positive novità anche per quanto riguarda il finanziamento del sistema sportivo nazionale. Siamo sulla strada giusta, speriamo di continuare così". Poi aggiunge rivolgendosi ai cronisti: "Voi avete ricamato sulla rivalità storica tra me e Malagò, ora non saprete cosa scrivere. Stasera festeggiamo sulle note degli Abba, ho visto che ci ha provato la sindaca di Stoccolma ma non ha funzionato...".
CASELLATI - "La vittoria di Milano e Cortina nella corsa a ospitare i Giochi Olimpici invernali del 2026 non è solo un grande e meritato risultato che il nostro Paese attendeva da anni, ma è l'affermazione di un principio: quando si lavora uniti e compatti, per l'Italia nessun obiettivo è precluso". Lo ha detto il presidente del Senato Elisabetta Casellati commentando la scelta del Comitato Internazionale Olimpico di assegnare a Milano e Cortina le Olimpiadi invernali del 2026. "In questa giornata possiamo e dobbiamo sentirci orgogliosamente italiani".
BERLUSCONI - "Come lombardo e come italiano, come uomo di sport e come leader politico sono molto felice dell'assegnazione a Milano e Cortina della Olimpiadi invernali". Lo dice Silvio Berlusconi. "E' un risultato che premia l'impegno e la determinazione delle due amministrazioni regionali di centro-destra che - insieme agli altri soggetti istituzionali - hanno fortemente voluto e dato impulso ad una scommessa che riguardava l'Italia nel suo insieme, sconfiggendo il disfattismo e lo scetticismo di chi non ha capito l'importanza della posta in gioco", aggiunge il leader di Forza Italia. "Il nostro Paese sa dimostrare, nelle grandi sfide, capacità straordinarie, soprattutto quando è compatto nel perseguire un obiettivo. Sono certo che le Olimpiadi saranno una grande vetrina per l'Italia nel mondo e una grande occasione di crescita per le regioni interessate. Istituzioni e sistema delle imprese lavoreranno insieme per presentare al mondo il meglio dell'Italia", conclude Berlusconi.
SALA - "Roma ha sbagliato a ritirarsi dalle Olimpiadi. Io amo Roma, ma Milano alla fine è più solida". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala dopo la vittoria di Milano-Cortina 2026. "Abbiamo molte differenze, dai trasporti al sistema di trattamento dei rifiuti. La verità è che noi abbiamo fatto molti progressi negli ultimi venti anni e abbiamo avuto un grande sviluppo grazie a un evento come Expo", ha aggiunto Sala. "Ora siamo qui e siamo molto soddisfatti, il mio obiettivo personale è lavorare per la città e supportarla fino al 2026. Il mio mandato termina nel 2021 ma posso fare un altro mandato fino al 2026. Il nostro però -ha concluso Sala- ha bisogno di Roma e lavoreremo insieme".
RAGGI - "Complimenti a tutti coloro che hanno lavorato per questo risultato" twitta la sindaca di Roma Virginia Raggi. "Congratulazioni ai colleghi sindaci Sala e Ghedina, buon lavoro".
FERRARA - Il no di Roma alle Olimpiadi fu "in quel momento assolutamente la scelta giusta". Lo afferma all'Adnkronos Paolo Ferrara, consigliere capitolino del M5s e vice presidente vicario della Commissione Sport dell'Assemblea capitolina, che, dopo l'assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano-Cortina, rivendica la posizione assunta dai pentastellati sulla candidatura per le Olimpiadi nella Capitale. Secondo Ferrara tuttavia in futuro non è escluso che anche la Capitale possa ospitare i Giochi: "Io credo che potrebbero aprirsi anche per Roma le condizioni: abbiamo lavorato tanto, gli iter amministrativi sono differenti, c'è un controllo maggiore, più sicurezza negli appalti, potrebbero esserci condizioni differenti". "A Roma non abbiamo perso nessuna occasione - conclude - le condizioni erano completamente differenti, in questo caso c'erano tutte le garanzie, per Roma la situazione era diversa". La vittoria delle Olimpiadi 2026 "è una buona cosa, siamo tutti molto contenti per Milano e Cortina e per tutto il Paese".
APPENDINO - "Assegnata all'Italia l'edizione 2026 delle Olimpiadi invernali" twitta la sindaca di Torino, Chiara Appendino. "Congratulazioni a tutte le persone coinvolte e, in particolare, ai colleghi sindaci Sala e Ghedina".